GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] è del tutto chiara la parte sostenuta dal Galluzzi. Sembra che, mutata la sua precedente posizione, egli si sia avvicinato ai partigiani del Pepoli. Il suo nome compare infatti tra gli aderenti a una congiura, organizzata nel 1327, dal preconsole dei ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] , venne internato a Loverciano nel Canton Ticino, ma poco tempo dopo fuggì per andare a combattere con i partigiani. Rimasto gravemente ferito alla spina dorsale nel ribaltamento del camion sul quale viaggiava in Val Formazza, venne soccorso ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] . venne informato della reale natura degli avvenimenti veronesi; fece subito ritorno a Vicenza, ma qui fu catturato da partigiani di Fregnano. Poco dopo, comunque, fu liberato dai suoi uomini; inviò allora messaggeri a Bolzano per informare Cangrande ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] parte dei nobili ciprioti insediatisi in Puglia. Alessandro IV gli minacciò perciò già nel febbraio 1255 la scomunica, come ad altri partigiani di Manfredi elencati nella stessa bolla. Il 25 marzo 1255 concesse una proroga di tre settimane al C. per ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...]
Il G. restò in carica a Parma per sei mesi e, quando fu eletto podestà di Cremona, con l'aiuto dei partigiani del vescovo lasciò segretamente la città senza sottostare al sindacato, per cui fu condannato in contumacia a una pesante multa.
Si perdono ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] pace con il re d'Ungheria che prevedeva l'evacuazione delle zone del Regno ancora occupate dagli Ungheresi o dai loro partigiani e il rilascio dei fratelli di L., arrestati nel 1348. Nello stesso tempo Raimondo riuscì a persuadere Clemente VI a dare ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] il Regno. Fu allora che Giovanna II ed il C. aderirono all'idea di Malizia Carafa di opporre all'Angiò ed ai suoi partigiani Alfonso d'Aragona. Quando, dopo l'accettazione di questo, il 7 sett. 1420, la regina stipulò l'atto di adozione, oltre agli ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] , quando, disceso in Italia Enrico VII, incoronato re a Milano il 6 genn. 1311, i contrasti fra i guelfi e i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro a livello nazionale: contro l'imperatore, i signori e le città ghibelline si erano ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] , da dove scriveva come il Fregoso avesse deciso di abbandonare la città, non prima però di aver affidato il Castelletto ai suoi partigiani. Giunto davanti a Genova Gaspare da Vimercate, il D. lasciò Savona e si unì al resto delle forze milanesi, che ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] e l'azione del Comitato di liberazione nazionale, in La liberazione di Firenze. La lotta clandestina in Toscana e la battaglia partigiana nella città. 8 sett. '43 - 11 ag. '44, Firenze 1945.
Fonti e Bibl.: Le carte dell'E. sono conservate presso l ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...