MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] del giornalismo italiano, Roma 1971, p. 527; Gli ex parlamentari della Repubblica, Roma 1985, p. 372; Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna 1986, III, p. 615; I deputati alla Costituente, Roma 1987 ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] della patria richiedessero". La presenza del giovane Medici, sostenuto dagli ottimati, da "ragunate d'affezionati e partigiani" e da spontanee manifestazioni della milizia, creava una situazione di fatto da cui era impossibile prescindere. Così ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dal conflitto tra il re e i baroni.
Tuttavia, poco dopo la nomina del Foucois, i baroni inglesi e i partigiani del re si accordarono, dichiarandosi Pronti a sottomettersi all'arbitrato del re di Francia; per questo motivo il cardinale rinviò per ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] fine la scelta del suo predecessore, invitasse Carlo il Calvo a venire a cingere la corona imperiale, E. e i suoi partigiani inviarono un emissario a Carlomanno: sul letto di morte, essi sostenevano, Ludovico II si era pronunciato con chiarezza a suo ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la congiura dei Pio. Quando le condizioni di B. si rivelarono gravi, Ferrara assistette a tafferugli e risse fra i partigiani di Ercole e quelli di Niccolò di Lionello: il primo, sostenuto da Venezia, si era rinchiuso in Castelnuovo, appoggiato anche ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Lasciata, il 14 giugno, nottetempo Alba, il 16 è a Savona, quindi a Genova donde - sfuggendo ai Fregoso che, partigiani della Spagna, stanno dandogli la caccia - ripara a Torriglia, quindi, sempre inseguito dai Fregoso, a Sarzana. Da questa - per ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] con il C. se non addirittura spinti da lui - non rispettarono tuttavia gli accordi ed assalirono ed imprigionarono i partigiani dell'imperatore che stavano lasciando la città. Il conflitto viterbese provocato dal C. rimase anche in seguito come una ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] volle che Croce e Togliatti sedessero nello stesso governo nell’aprile del 1944, quando Giovanni Gentile fu giustiziato dai partigiani fiorentini; Togliatti dette allora l’avvio a una campagna di stampa in cui rivendicava l’esecuzione di Gentile ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] con i loro seguaci la piazza, assalirono gli avversari che cercavano di opporsi, li costrinsero alla fuga e imposero propri partigiani negli organi di governo. Ne seguirono i soliti provvedimenti di bando e di confisca dei beni nei confronti degli ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ); il F. fu anche capitano di Terra di Lavoro. Con ogni probabilità intervenne anche nei combattimenti contro i partigiani di Corradino in Basilicata, poiché nel 1269 parenti di sostenitori di Corradino originari di quella regione risultavano suoi ...
Leggi Tutto
partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...