CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] una volta piegato la testa al volere altrui. Comunque stessero le cose, il 7 ag. 1390 alcuni familiari e partigiani del signore provocavano una rissa nel corso della quale - nonostante l'intervento pacificatore di Chiodolina da Varano e del podestà ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] B. come uno dei loro quattro delegati) riaprì le dispute. Un tumulto si scatenò il 1º ott. 1762 contro i partigiani della riforma, i quali chiedevano la revisione dei conti cittadini. Il tribunale era dominato dai decurioni in carica, cosicché i loro ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] alla prima guerra mondiale (a cura di G. Rizzo, Torino 1973). Infine, nel 1994, fu pubblicato con il titolo Appunti partigiani 1944-1945, a cura di L. Mondo e ancora per i tipi di Einaudi, un manoscritto di recente rinvenimento risalente circa al ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] per riscattare l'onore dell'Italia come il G. sperava e predicava; di fatto furono quasi esclusivamente impiegate nella caccia ai partigiani. Il G. fu inoltre l'uomo che firmò i famigerati bandi che chiamavano alle armi i giovani delle classi 1924 e ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] poi veniva versato nelle casse della Resistenza. Il teatro della famiglia Sarzi era divenuto un punto d'incontro per i partigiani e dietro la sua copertura si effettuava anche la distribuzione delle armi.
L'8 sett. 1943 i Tedeschi occuparono Reggio ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] guerra tra le fazioni: il 2 apr. 1430 Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari con i loro seguaci trucidarono alcuni partigiani dei Bentivoglio sospettati di organizzare un colpo di stato ai loro danni. In conseguenza di questi avvenimenti il B. fu ...
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BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] sebbene diviso da aspre rivalità private, e sempre teso a spiare nella situazione internazionale le possibilità di una restaurazione; i partigiani dei Francesi, tra i quali pure il B. rilevava l'insorgere di nuove insofferenze e malcontenti; i grandi ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] tra le due fazioni degenerò in uno scontro armato di violenza inaudita, nel quale il G. e i suoi partigiani ebbero la meglio; seguito da uomini armati, egli si diresse al palazzo degli Anziani dove il gonfaloniere Forteguerra Forteguerra, cugino ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] a non subire controlli o opposizioni, il 21 genn. 1648 fece mettere a morte, come ammonimento all'A., uno dei principali partigiani di lui, Antonio Basso. Da allora, pur durando la guerra con gli Spagnoli e i nobili, Napoli fu teatro di una serie ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] s'impadroni del palazzo dei Comune, vincendo, in una sanguinosa zuffa, combattuta sulla piazza, il Gozzadini e i suoi partigiani; quindi, eliminato ogni altro ostacolo, il 14 marzo si fece proclamare signore di Bologna. La vittoria gli aveva dato in ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...