Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] atteggiamenti cristiani, socialisti, liberali e "gandhisti" (metodo della protesta non violenta), da lui promosse a Trappeto (1952), a Partinico (1954), per la diga sul f. Iato, e in altre località della Sicilia. Motivi sociali e religiosi si fusero ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] della insurrezione siciliana" (G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1934, p. 903).
Fu poi membro della Camera quale deputato di Partinico nella IX, X e XI legislatura, sedendo al centro, ma non sempre ammirato per le sue estrosità (avrebbe voluto, per ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
-ne
– Sillaba paragogica, o epitetica, che, nella lingua ant. e ancor oggi nell’uso pop. di alcune regioni centr. e merid. (Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, e, nella forma -ni, in Calabria e Sicilia), viene aggiunta in fine a parole...