Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] à penser bottaiano» (cit. in M. Serri, I redenti, 2005, p. 17). Nel 1932 Morandi chiese l’iscrizione al Partitonazionalefascista, dapprima negatagli per i suoi rapporti con Nello Rosselli. Nel 1936 accettò la nomina a Provveditore agli studi a ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] film di insolita ambientazione sportiva, sul mondo del rugby, e nel 1939 con una speciale coppa del Partitonazionalefascista per Montevergine, interpretato da Amedeo Nazzari, opera elogiata dalla critica per una certa raffinatezza e originalità sia ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] un atteggiamento di aperto dissenso verso il regime, anche quando, negli anni Trenta, dovette iscriversi al Partitonazionalefascista, condizione necessaria per aderire al sindacato dei giornalisti ‒, nel 1940 fu sollevato dall'incarico, anche se ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] (discorso pronunziato alla Camera nella tornata del 4 marzo 1927), Roma 1927; Dal Fascio Parlamentare al PartitòNazionaleFascista (discorsi parlamentari, conferenze ed articoli), Roma 1927.
Bibl.: Giornale di Sicilia, 11 marzo 1950 (breve biografia ...
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Turati, Augusto
Politico e giornalista (Parma 1888-Roma 1955). Sindacalista ed esponente di spicco del fascismo a Brescia, dove si era formato, fu segretario del Partitonazionalefascista (1926-30). [...] la sua politica monetaria, T. subì una violenta campagna scandalistica, che comportò l’allontanamento dal giornale e l’espulsione dal partito (1932). Dopo una breve permanenza in manicomio e l’esilio-confino a Rodi, T. tornò in patria solo nel 1937 ...
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Muti, Ettore
Militare e politico (Ravenna 1902-Fregene 1943). Seguace di G. D’Annunzio nell’impresa di Fiume (1919), fu uno dei capi del movimento fascista nel Ravennate. Volontario nella guerra di Spagna, [...] fu segretario del Partitonazionalefascista (ott. 1939-ott. 1940) e ufficiale pilota nella Seconda guerra mondiale. Dopo la caduta del regime fu ucciso in circostanze non chiarite nella notte tra il 23 e il 24 agosto. ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] il suo posto durante il governo Badoglio. Nel 1944 fondò la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partitonazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in Italia finché il governo resterà la creatura del Comitato di liberazione nazionale (che assomiglia al rapporto esistente tra il governo e il partitofascista)" e come l'unica alternativa fosse il "ritorno alla democrazia mediante elezioni ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] rossoniana. Egli scrisse allora a Mussolini: "Le due posizioni più intransigenti sono: da una parte quella della Confederazione nazionale sindacati fascisti, che intende realizzare nella 'carta' concrete garanzie dei lavoratori, legate, per altro, ad ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] con la casa reale.
Nella riunione del comitato centrale del Partito naz. fascista (P.N.F.) del 13 ag. 1922, vennero scartati qualche mese più tardi, inserita la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (M.V.S.N.) nel corpus dello Stato e ordinato ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...