Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] nel 1934, ricoprì varî incarichi finché fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di Cassazione. Fin dal 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, presentò nell'agosto del 1924 al Consiglio nazionale del partito la mozione per la "conquista dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] asse pubblico-istituzionale radicalmente diverso rispetto al passato e di cui facessero parte, oltre alle forze sindacali e della produzione, il Partitonazionalefascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare la nuova società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] – anche dello stesso Mortati – non si può non pensare alla concreta situazione di allora, ovvero al Partitonazionalefascista e alla possibile declinazione in senso totalitario del nuovo discorso della dottrina della costituzione sul primato del ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] quelli romani". Per il D. "ogni diritto ha un suo sistema che non conviene agli altri".
Negli stessi anni il D. - che si era iscritto al Partitonazionalefascista il 21 apr. 1923 e che nel gennaio-marzo 1924 era stato commissario della federazione ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] ) n. 15, 11 apr. 1940) e, nel gennaio successivo, gli venne liquidata la pensione. Risulta iscritto al Partitonazionalefascista dal 31 luglio 1933.
Il 7 giugno 1922 il F. aveva sposato la ferrarese Gabriella Ravenna, nata il 3 maggio 1897; a ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , non tanto con l'ideologia quanto con gli atteggiamenti e i comportamenti dei fascisti, perse progressivamente il suo carisma; soltanto dopo la fusione dell'ANI con il Partitonazionalefascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel quale si era ritrovata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] in filosofia e lettere. Nel 1925 consegue la libera docenza in filosofia e nello stesso anno si iscrive al Partitonazionalefascista. Collabora con alcuni periodici legati a Giovanni Gentile, come «La nuova politica liberale», «L’educazione politica ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Giustizia decise di dispensare l'E. dal servizio, contestandogli le collaborazioni, seppure saltuarie, all'ufficio legislativo del Partitonazionalefascista tra il 1941 e il 1943 nonché i saggi apparsi sulla rivista Echi e commenti. Nell'aprile del ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] 'esclusione dalle commissioni per i concorsi universitari in quanto non iscrivibile, per l'adesione al manifesto Croce, al Partitonazionalefascista (Gemelli al D., 18 luglio 1933, Archivio d. università cattolica d. S. Cuore, cart. 41, fasc. 54, sf ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...