Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] rafforzarono l’estrema destra e i nazionalisti; qualche infiltrazione fascista divenne più forte dopo la vittoria nel idee nuove.
Il romanzo conosce invece una delle stagioni più ricche a partire da Gil Blas de Santillane (1715-35) di A.-R. Lesage ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ./km2) nettamente superiore a quella delle altre parti del mondo, conseguenza anche di un popolamento dialetti. Per una trentina di lingue nazionali europee i parlanti sono oltre un milione .
1943: caduta del regime fascista in Italia.
1944: sbarco ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930 Alle elezioni comunali del 1960 la DC si confermò primo partito, con 75.936 voti, pari al 35,74%, davanti nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono la vita cittadina. L ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] cinta di mura se ne sostituì (1327-90) un’altra, in gran parte abbattuta ai primi del 20° secolo. La città moderna si è estesa 1922 fu istituita la Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste. Nella primavera 1922, inasprendosi i ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] la Bosnia ed Erzegovina) che il regime fascista degli ustascia tentò di rendere etnicamente ‘puro’, nazionalista fu sconfitta dai gruppi dell’opposizione coalizzati attorno ai partiti riformisti di centrosinistra. I. Račan, presidente del partito ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] apertura a sinistra della DC nazionale, osteggiata da larga parte del partito romano.
Le elezioni amministrative marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] negli anni successivi anche dalla politica coloniale fascista, allo scoppio della Seconda guerra mondiale di sé il 32,3% (risultando così il primo partito della città), seguita a grande distanza da Alleanza nazionale (AN) con il 7,8% e dalla Lega Nord ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] quello delle basse terre, tuttora in larga parte repulsive: così, nella regione centrale dello è la sede della nuova Banca nazionale di Addìs Abebà. Il gruppo greco Borallevi, Le città dell'Impero: urbanistica fascista in Etiopia dal 1936 al 1941, ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Mario DI LORENZO
Ettore DE ZUANI
Blas TARACENA
Bruna FORLATI TAMARO
Ettore DE ZUANI
Popolazione (p. 203). - Il censimento del dicembre 1940 rilevò una popolazione complessiva [...] parte rimborsati con titoli di stato e in parte dichiarati non rimborsabili. Con legge 9 novembre 1939 i biglietti in pesetas nazionali propaganda a favore dell'Asse degli emissarî nazisti e fascisti.
Nell'estate del 1940 aumentarono le pressioni su ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] a Londra; la visita del ministro degli Esteri dell'Italia fascista Ciano è occasione a Varsavia di manifestazioni di solidarietà italo-polacca guidate dai partiti marxisti (comunisti e socialisti di sinistra), un "Consiglio nazionale" (Krajowa Rada ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...