GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] delle elezioni politiche dell'aprile 1924, accettò, nonostante il veto posto dal Consiglio nazionale demosociale, l'invito a far parte del "listone" fascista presentato nella circoscrizione elettorale della Lombardia, uscendo, al tempo stesso, dalla ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Miglioli; nel giugno dello stesso anno, su incarico della direzione nazionale del partito, risolse una grave vertenza sorta a Volta Mantovana fra popolari e fascisti; nel febbraio 1923, infine, partì per Faenza, dove riuscì a stabilire una tregua tra ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] lato si era acuita la sospettosa vigilanza del regime fascista, sullo sfondo delle ulteriori lacerazioni tra Chiesa e breve periodo segretario politico del partito fu a lungo membro della direzione o del Consiglio nazionale. Per una sintesi dei più ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] Cingolani, circa la linea politica che il partito avrebbe dovuto assumere: affermò allora nettamente che nessuna forma di collaborazione dovesse essere stretta con nazionalisti e fascisti e che, qualunque accordo politico fosse stato stretto ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di Milano; fu relatore per la commissione dello statuto al convegno nazionale del PSU organizzato dal 28 al 30 marzo. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali da parte del regime fascista, il F. si servì del suo impiego al Comune per fornire ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche la frequentazione di uomini l’ostinata resistenza all’avanzata fascista di un pugno di comunisti al «il concetto della proprietà di una persona da parte di un’altra non è distrutto nel suo ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] chiamato a far parte della segreteria nazionale e, in pratica, svolse le funzioni di segretario del partito. Al XV congresso dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l' ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] del consiglio nazionale che affermava che Il Corriere d'Italia non poteva più essere considerato aderente al partito. Il 1890-1904), Imola 1973, ad ind.; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 60, 122-129, 152; Il ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] nel partito repubblicano, tenne, con Carlo Cantimori, la relazione sui problemi dell'istruzione al XV congresso nazionale ( prodromo della futura legislazione razziale, chiedeva al governo fascista una risposta non ambigua alle apprensioni che la ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] guida di un governo composto in parte da uomini di sinistra (lettera di , una "unanime concordia nazionale" (lettera di Fradeletto 70; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, I, pp. 126, 209, 351 ; G. Spadolini ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...