LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Firenze 1992, pp. 171-173; V. Pini - G. Sironi, B. L. Nuovi documenti biografici, Milano 1993; M.T. Binaghi Olivari, Partitadoppia milanese per Tiziano, in Venezia arti, VIII (1994), p. 37; A. Di Lorenzo, in Pittura a Como e nel Canton Ticino dal ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] e politici fiorentini del Cinquecento, a cura di A. Baiocchi - S. Albonico, Milano-Napoli 1994, ad ind.; L. Pacioli, Trattato di partitadoppia, a cura di A. Conterio, Venezia 1994, pp. 29, 187; B. Castiglione, Il cortegiano, a cura di W. Barberis ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] del Novecento (II, Roma 1977, pp. 780-801) – in una forma di simbiosi critico-letteraria. Che la partitadoppia, critica militante-filologia, non fosse un’opposizione ma un’integrazione, lo mostrano le «trivellazioni nella grammatica degli autori ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] , tra l’altro, il metodo tenuto dai veneziani per la contabilità e, in specie, quella pratica che oggi diciamo della ‘partitadoppia’; il secondo, Tariffa, è copia del Libro che tracta de mercatantie et usanze de’ paesi, opera pubblicata anonima a ...
Leggi Tutto
CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] Cavour con la legge 23 marzo 1853, in cui era stata adottata - ma senza una dettagliata strumentazione - la scrittura a partitadoppia. Il Cavour era a sua volta interessato al sistema contabile toscano, e il 30 marzo 1860 ricevette il C. per averne ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] 1916 con un ruolo di cattivo nel film muto Il sopravvissuto, riscuotendo ampi consensi; nello stesso anno apparve anche in Partitadoppia e in seguito in La capanna dello Zio Tom (1918), Federica d’Illiria (1919) e Tempesta nel nido (1926). Tuttavia ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] perduta. In esso la registrazione di pitture fatte a diversi, l'acquisto di materiali, di debiti e crediti, segue la partitadoppia alla veneziana; la prima è intestata il 31 genn. 1540 a Mario d'Armano (Libro di spese diverse, 2003, c. 77): la sola ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] ; P. Rigobon, Di un contributo del Prof. V. Alfieri alla storia della ragioneria e di B. C., primo espositore della partitadoppia, in Boll. dei Collegio dei ragionieri di Milano, 1892, 14-16, p. 10; C. Jirecek, Die Romanen in den Städten Dalmatiens ...
Leggi Tutto
BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] of Venice,Baltimore 1944, p. 146; F. Melis, Storia della ragioneria,Bologna 1950, pp. 534 s.; T. Zerbi, Le origini della partitadoppia,Milano 1952, pp. 396-412; T. Bertelè, Il libro dei conti di G. B. ed il problema dell'iperpero bizantino nella ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] cultura matematica del Rinascimento, comprendente il De computis et scripturis, prima descrizione del sistema veneziano della partitadoppia. Nel 1509 uscì la Divina proportione, contenente silografie tratte dai disegni delle figure dei poliedri di ...
Leggi Tutto
partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...