CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] Cavour con la legge 23 marzo 1853, in cui era stata adottata - ma senza una dettagliata strumentazione - la scrittura a partitadoppia. Il Cavour era a sua volta interessato al sistema contabile toscano, e il 30 marzo 1860 ricevette il C. per averne ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] ; P. Rigobon, Di un contributo del Prof. V. Alfieri alla storia della ragioneria e di B. C., primo espositore della partitadoppia, in Boll. dei Collegio dei ragionieri di Milano, 1892, 14-16, p. 10; C. Jirecek, Die Romanen in den Städten Dalmatiens ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] di un unico computista, di nomina pontificia, responsabile della regolare tenuta delle scritture contabili con il sistema della partitadoppia e della presentazione entro il luglio di ciascun anno del bilancio generale dello Stato. La struttura della ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] figlia del fratello Antonio, a quella dei De Ferrari, il D. fece parte di un giro di conoscenze e di alleanze matrimoniali, che lo collocava in un libro a partitadoppia del tipo classificato in sede storica come opartita doppia incompiuta", non ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] uneccezionale attitudine per gli affari, gli affidò, già anteriormente al 1420, il compito di tenere la contabilità a partitadoppia della filiale romana. L'esperienza che egli acquistò in questo ufficio e la competenza di cui dette prova furono ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] solo di ragioneria, il suo nome resta indissolubilmente legato all’invenzione della statmografia, un congegno contabile in partitadoppia basato sulla logica del giornalmastro a cui Pisani associò la teorica ‘materialistica’ per spiegare il concreto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] . Giovanni Arnolfini, in Boll.st. lucchese, XII (1940), 2, p. 88 (per Alessandro di Antonio); T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, pp. 331, 361, 445; F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955, pp. 188-190 ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] commerciali nelle antiche aziende fiorentine, Firenze 1910; I libri di mercatura della Banca Medici e l'applicazione della partitadoppia a Firenze nel secolo decimo quarto, ibid. 1913; Le funzioni contabili e giuridiche del bilancio delle società ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] 1914), pp. 71-108, passim;P. Canetta, La famiglia Borromeo, Milano 1937, p. 4 e tav. III; T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, ad Indicem;J. Heers, Gênes au XVe siècle, Paris 1961, p. 181; G. Balbi, L'epistolario di Iacopo Bracelli ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...