Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] della Confederazione (gennaio 1975) volle rafforzare l’autonomia dai partitipolitici.
Il pluralismo cooperativo rientrava fra i caratteri originari della cooperazione italiana, in particolare segnata dal contrasto fra la cooperazione socialista e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nascondevano dietro la volontà del Vaticano di impedire aSturzo di ricoprire cariche di partito, di manifestare pubblicamente il suo pensiero sulla situazione politicaitaliana, e di spingerlo ad abbandonare il proprio paese nel momento più critico ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] sospetto, poiché nascono oltre i confini certi del sistema politico, assumendo tratti antisistema (P. Pombeni, Il problema del partitopolitico nella riflessione della scienza politicaitaliana (1870-1914), in I concetti fondamentali delle scienze ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] atteggiamento delle centrali politiche e culturali, soprattutto dei partitipolitici.
Naturalmente attorno a , pp. 10-21.
Maltese, C., Realismo e verismo nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1967.
Maltese, C., Il realismo, in Situazioni dell ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] al di fuori e al di sopra dei partitipolitici, nell’intento di restaurare la vita cattolica D. Veneruso, La Gioventù Cattolica e i problemi della società civile e politicaitaliana dall’Unità al fascismo (1867-1922), in La “Gioventù Cattolica” dopo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] nel tempo (in pratica, i moderni partitipolitici). L’ulteriore problema era come si potesse combinare questo con un regime parlamentare, quale era quello verso cui inclinava la restaurata tradizione italiana, ma che già una volta aveva manifestato ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] estende dal 1880 al 1925 ed è dominato dalla scuola italiana di Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto e Roberto Michels, alla nel 1911, la prima edizione tedesca della Sociologia del partitopolitico di Roberto Michels. Con questo contributo, tradotto in ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] atto nelle città già prima di Federico, in partitipolitici stabili e sovracittadini ‒ la pars imperii e la risulta assai utile per capire l'evoluzione complessiva della situazione politicaitaliana lungo il sec. XIII, ma anche che cosa potesse ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] costituzionale», non possiamo fare a meno di partire, nella nostra riflessione, dallo spazio che si era conquistata nell’opinione pubblica italiana quella autentica ideologia della modernità che in politica era il costituzionalismo.
Il problema della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e ancor di più sociale, culturale ed ecclesiale italiana. Bartoletti fu un segretario della Cei dotato del potere di interloquire con i segretari dei partitipolitici, ma si trattò di un esperimento legato alle sue qualità personali e alla fiducia ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...