Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] e delle realtà territoriali, la disciplina giuridica dei partitipolitici, la garanzia del pluralismo scolastico, se non l , La Pira Giorgio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 63° vol., Roma 2004, ad vocem. ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] Monte Rosa. Mentre a livello diocesano la Gioventù italiana di Azione cattolica (GIAC) era attraversata dalle tensioni Movimento sindacale e partitipolitici nel sistema democratico dell’Italia repubblicana, in Partiti e sistemi di partito in Italia e ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] partecipò alla sua attività, approvandone tuttavia più gli aspetti pratici che le rigidità ideologiche: la politicaitaliana era ormai dominata dai grandi partiti di massa e i socialisti non potevano competere con Democrazia cristiana (DC) e PCI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] segno della crescente attenzione che anche i giuristi italiani iniziano a nutrire verso il modello tedesco, balzato febbraio 1884), pp. 341-407.
L’allargamento del suffragio e i partitipolitici (1882), pp. 467-75.
Il potere temporale e l’Italia ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] di A. Folin - M. Quaranta, Treviso 1977: pp. 24, 28, 50, 94; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partitipolitici, in Letteratura italiana (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1982, pp. 556, 567 s., 573, 587, 624; M . Zancan, Ilprogetto ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] libérale), utili a far conoscere in Francia i problemi politiciitaliani. Dopo la pace di Villafranca scrisse un anonimo opuscolo Vienna, visita che, se incontrava l'approvazione di gran parte della Destra, trovava in molti settori della Sinistra e in ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] Carlo II e l'incertezza sul destino dei possedimenti italiani di Spagna gli diedero la possibilità di giocare il nome del viceré, chiamandolo Giulio B.); C. Morandi, Partitipolitici a Napoli durante la guerra di successione spagnola, in Riv. ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] allo studio delle differenze economiche tra le varie regioni italiane, degli ordinamenti politici e amministrativi degli stati italiani preunitari, dei contrasti sociali, dei partitipolitici, ma ammoniva anche a non scindere la considerazione della ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] lavoro divenne l'organo -, gruppo che aderì alla Confederazione generale italiana del lavoro, battendosi per l'indipendenza della confederazione dall'ingerenza dei partitipolitici, in realtà su posizioni moderate. A seguito della scissione sindacale ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] che sia appartenuto attivamente a questi partitipolitici; mentre i Tedeschi occupavano Roma B., in La Fiera letteraria, 17 marzo 1966; Di A. B., in Critici e saggisti italiani fra primo e secondo Novecento, Bari 1967, pp. 227-234; L. Mondo, in La ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...