ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] una coalizione che superasse la contrapposizione tra i partiti storici. Si determinava così l'adesione dell'A 'Ottocento, Milano 1949, II, p. 1351; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1951, pp. 266, 360; B. Righini ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] . In quest'ambito egli osservò in modo acuto la specificità italiana dove lo Stato con l'8 sett. 1943 si era praticamente sciolto e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano divenute il perno su cui il ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] addirittura di pericolo per la democrazia) o, dai partiti di destra, come onere ineludibile per poter essere della Enciclopedia Italiana, alle competenze specifiche e di lungo periodo dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] moderati, che contestavano la politica di isolamento cui veniva relegato il partito.
La crisi interna toccò l -1954, Firenze 1974, II, p. 341 n.; C. Ghini, Ilvoto degli Italiani 1946-1974, Roma 1975, passim;P. Rosenbaum, Ilnuovo fascismo. Da Salò ad ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] nelle loro caratteristiche etiche e politiche. Il tema delle guerre persiane in parte permette una conoscenza chiara, J. de Joinville.
Dal 15° al 18° secolo
S. umanistica. La s. italiana tra il 15° sec. e i primi del 16° segna un momento di rottura ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] e in Svizzera, donde - divenuto il punto di riferimento del partito bonapartista per la morte del duca di Reichstadt (luglio 1832) Mentana (1867), alienandosi le simpatie degli Italiani; tornò alla politica delle nazionalità rompendo con la Russia ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] o in Danimarca il controllo politico è esercitato attraverso l'assunzione del gran maestrato da parte dei sovrani o di membri m. di questi paesi (assunta a modello dai "cospiratori" italiani della P2) ha avuto un ruolo importante nel determinare la ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] nel 1875-78, anche con intervento di garibaldini italiani. In Cina contro i Giapponesi dopo il 1931 e Organizzazione internazionale, sorta nel 1949 con l’adesione di partiti e di movimenti politici e culturali di sinistra, con scopi di denuncia ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] forza motrice il Veneto veniva solo al 60 posto fra i compartimenti italiani, con 495.727 cav. (Lombardia: 1.074.034). Al primo , durante il dominio austriaco - sono state parte di un unico organismo politico, non hanno mai avuto una storia propria, ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] della seconda Guerra mondiale, V. E. sembrò a tutti, italiani e stranieri, il solo in grado di mantenere l'Italia 'esecuzione delle condizioni. D'altra parte V. E. aveva bisogno della collaborazione degli uomini politici; ma sia quelli dell'Italia ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...