Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] conservava i caratteri atipici originari di partito culturalmente partiti tradizionali come la premessa alla ricerca in comune di una 'nuova via' al riformismo, adeguata alle nuove esigenze della società. Per Prodi, attratto dal New Labour britannico ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] di tali catene di conseguenze sfociò nel ripristino della democrazia in Argentina; la seconda nella rinascita del partitoconservatorebritannico (che nei sondaggi di opinione aveva toccato il punto più basso della sua popolarità dalla seconda guerra ...
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partiticonservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] aristocratici e della grande proprietà terriera. I moderni p.c., tra i quali il più importante resta il Partitoconservatorebritannico, si distinguono per incorporare uno o più elementi della tradizione politica nel cui contesto si trovano a operare ...
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Partitoconservatore (Conservative party)
Partitoconservatore
(Conservative party) Partito politico del Regno Unito. All’inizio del 19° sec. aveva il nome di Partito tory, per poi assumere, sotto [...] iniziò a superare la crisi. Alle elezioni del 2010 i conservatori hanno ottenuto il 36,1% dei voti, tornando a essere il primo partitobritannico. Privi tuttavia della maggioranza assoluta dei seggi, sono stati costretti a creare un governo di ...
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Partito liberale (Liberal party)
Partito liberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi [...] . Nel 1865 leader del partito divenne W.E. Gladstone, già importante dirigente del Partitoconservatore, il quale da primo ministro conservatori e laburisti nell’ambito di un sistema maggioritario e tendenzialmente bipartitico come quello britannico ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partitoconservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] collegio di Witney. Eletto nel dic. 2005 leader del Partitoconservatore, dopo le dimissioni di T. Blair da primo di viceministro, ha di fatto avviato una nuova fase della politica britannica, riportando per la prima volta dall’epoca di W. Churchill ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] di direttore tra il 1999 e il 2005). Avviatosi all’attività politica, nel 2003 è stato nominato vicepresidente del Partitoconservatore; ha ricoperto l’incarico di ministro ombra per i Beni artistici (2004), quindi per l’Istruzione (2005-2008) in ...
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Farage, Nigel Paul. – Uomo politico britannico (n. Farnborough, Kent, 1964). Dal 1982 broker per la banca Drexel Burnham Lambert, quindi per il Credit Lyonnais Rouse, Refco e Natexis Metal, fino al 1992 [...] , aggiudicandosi il 23% dei suffragi contro il 25% del Partitoconservatore e il 29% del Labour – è stato favorito dall’ il 23 giugno 2016, il 51,9% circa dei cittadini britannici ha espresso parere favorevole all'uscita del Paese dall'Unione europea. ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partitoconservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] di Maastricht (luglio 1993). Ma le persistenti difficoltà economiche del paese, unite alla contemporanea svolta in senso liberista del Partito laburista, indebolirono fortemente il ruolo di M. e la sua stessa popolarità. M. rimase in carica fino alle ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] sistema dei partiti, dal momento che le opposizioni (le sinistre di fronte al partitoconservatore, cioè quello P.G. Lucifredi, Appunti di diritto costituzionale comparato. Il sistema britannico, 2° vol., Milano 1992⁶; A. Torre, Costituzione e sistema ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
anti-May
loc. agg.le Che è contrario alla politica britannica conservatrice Theresa May. ◆ [tit.] Gb, “Liar, Liar”, la canzone anti-May quasi prima su iTunes / La premier descritta come una bugiarda inaffidabile. (Askanews.it, 31 maggio 2017,...