DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] quale deve appunto digerire" (e cioè superare conservando e conservare superando) ovvero "trasformare dentro di noi l sovrannaturale e l'ha già distrutto al di dentro e in gran parte anche nel di fuori.
In questo ripensamento dell'hegelismo, il D., ...
Leggi Tutto
Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] riformismo sanitario ha dato luogo a nuovi conflitti politici, e i partiti di sinistra si sono spesso trovati, con i sindacati, dalla parte della 'conservazione'. Sarebbe tuttavia fuorviante interpretare l'attuale fase evolutiva della sanità solo ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Pilo, A. Bertani, Milano 1924, pp. 99-159; S. Jacini, Un conservatore rurale della nuova Italia, Bari 1926, I, pp. 120, 140, 141; II dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del Partito Radicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. 838- ...
Leggi Tutto
GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] e infanzia, la protezione dell'infanzia africana, la bonifica integrale.
Aderente in gioventù al partito liberale conservatore, si iscrisse poi al Partito nazionalista italiano e nel 1914 fu fervente interventista. Quando, nel 1923, i nazionalisti ...
Leggi Tutto
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...