Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] in carica per un anno fino al momento in cui entrò a far parte del governo Mussolini costituito dopo la marcia su Roma. Gli successero prima . Il 13 settembre Mussolini costituì un nuovo Partitofascista repubblicano, che cessò la sua esistenza il 28 ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] . Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partitofascista ormai al potere, fu ministro delle Colonie, dell'Interno (1924) e nuovamente delle Colonie (1926-1928 ...
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Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore [...] ala "rivoluzionaria" del movimento, fondò (1922) e diresse il quotidiano Cremona nuova, poi Il Regime fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partitofascista dal febbr. 1925 al marzo 1926. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1935, il ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale, complesso di provvedimenti con il quale in Italia vennero dispensati dal servizio i dipendenti dello Stato, professionisti e dirigenti di società, che si fossero distinti [...] , o anche per collaborazione prestata ai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943, adesione al partitofascista repubblicano ecc.
L’applicazione delle norme sulla e. era assicurata dall’Alto commissario per l’e.; questa, concepita dapprima come strumento ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] un colpo di Stato che fallì.
In altri paesi l’espansionismo tedesco favorì o impose l’ascesa al potere di partiti di ispirazione fascista: l’Ungheria, dove le Croci frecciate di F. Szálasi assunsero il potere nel 1944; la Norvegia, durante il governo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] confino del Gran Sasso Mussolini, il quale annuncia la nascita della Repubblica sociale italiana. L’I. è divisa in due parti: una repubblica fascista, di diretta emanazione dei Tedeschi, e un regno del Sud, che il 13 ottobre entra in guerra contro la ...
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Nel 1937 fu nominato dal governo cinese alto consulente della Repubblica. In Confidenze e convinzioni (Roma 1941), sostenne la necessità di subordinare l'azione del partitofascista ai principî cattolici. [...] Condannato a morte in contumacia dal tribunale di Verona per aver aderito, il 24 luglio 1943, all'ordine del giorno Grandi, fu poi processato a Roma per atti rilevanti e assolto con formula piena il 17 ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] 1898. I maggiori esponenti furono Emilio Aguinaldo e il generale Artenio Ricarte, i quali organizzarono un partitofascista ("Kalibapi"), unico riconosciuto, fautore della collaborazione con Tōkyō, che il 15 ottobre riconobbe un governo repubblicano ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] . Furono proibiti i matrimonî misti, espulsi gli Ebrei stranieri ed esclusi quelli italiani dall'esercito, dal partitofascista, dai pubblici impieghi e dalle scuole, con certi temperamenti; limitate: proprietà, attività industriali e commerciali ...
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Giornalista e uomo politico, nato a Tagliacozzo (L'Aquila) il 5 gennaio 1890. Iniziò la sua attività nel 1908 come redattore dell'Avanti!, dove rimase due anni. Divenne poi corrispondente da Roma di varî [...] fra cui Il Piccolo di Trieste, La Nazione di Firenze e il Corriere d'America di New York. Militando nel partitofascista fu deputato per più legislature, consigliere nazionale e sottosegretario di stato alle Corporazioni. Dal 1928 al 1939 diresse la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...