Uomo politico, scienziato e giurista inglese (Londra 1889 - Zurigo 1952). Deputato laburista di Bristol (1931), per le sue posizioni di estrema sinistra fu espulso dal partito dal 1939 al 1945. Ambasciatore [...] a Mosca (1940), ebbe dal 1942 varî incarichi ministeriali, finché nel 1947 fu nominato cancelliere dello Scacchiere. Nell'ag. 1949 studiò e realizzò la svalutazione della sterlina; campione della politica ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] in veste di osservatori. Malta aderì nel 1995 ma ne uscì l'anno successivo con l'avvento al potere del Partitolaburista.
A seguito dell'adozione del Concetto strategico, nel corso degli anni Novanta si verificò una progressiva riduzione delle forze ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , a indicare lo status speciale dei dominion) era d'importanza fondamentale. Nel 1938 alcuni membri di spicco del PartitoLaburista inglese si impegnarono a riconoscere all'India, una volta che essi fossero al governo, la condizione di dominion a ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] venne emanata una legge 'antisindacale', che prevedeva talune restrizioni per il diritto di sciopero e altre limitazioni. Il PartitoLaburista, vittorioso nel 1945, per 'onor di firma' fece abrogare la legge del 1927, anche se per diversi anni ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] appariva meno necessaria, in quanto non esisteva un movimento operaio rivoluzionario e il suo organo politico, il PartitoLaburista, sin dall'inizio aveva seguito un orientamento riformistico (v. Hobsbawm, 1964; v. Lockwood, 1966). Gli Stati Uniti ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la teoria della lotta di classe". Essa pertanto aspirava a presentarsi come l'"equivalente del partitolaburista inglese", come "un partito che comprendesse tutte le forze del lavoro, del lavoro manuale come del lavoro intellettuale" (Piccione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del secolo, le Unions esprimono un partito, il PartitoLaburista, che intendono come braccio politico dei del corporativismo fascista, deriva da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono subito in vigore (legge 3 ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] (1871) (tr. it.: La guerra civile in Francia, Roma 1973).
Massari, O., Come le istituzioni regolano i partiti. Modello Westminster e partitolaburista, Bologna 1994.
Mastias, J., Grangé, J. (a cura di), Les secondes chambres du parlement en Europe ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] che in tutti e tre questi casi si trattava di governi di minoranza: nel primo caso a guida del partito conservatore negli altri due casi a guida del partitolaburista. Non solo, ma in due dei detti casi la no confidence motion ha portato non già alle ...
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Uomo politico e giurista australiano (East Maitland, Nuovo Galles del Sud, 1894 - Canberra 1965). Giudice dell'Alta Corte federale (1930), divenne (1940) membro laburista della Camera dei rappresentanti. [...] dell'ONU (1948-49), si segnalò per la sua ferma richiesta di riduzione del potere di veto delle grandi potenze. Lasciato il ministero degli Esteri in seguito alla sconfitta elettorale laburista del 1949, fu leader del partito dal 1951 al 1960. ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.