Uomo politico egiziano (1877 - 1941). Dapprima compagno di Zaghlūl Pascià, nel 1922 si staccò dal Wafd e fondò il Partitoliberalecostituzionale con ῾Adlī Yeghen e Tharwat Pascià. Presidente del Consiglio [...] nel 1928, sciolse la Camera, sospese la Costituzione e governò dittatorialmente per un anno. Fu di nuovo a capo del governo nel 1937-39 ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] pubblicati sul quotidiano Il Pungolo di Napoli.
Scopo di questo volume era raccogliere tutte le "gradazioni del gran partitoliberale-costituzionale intorno a un solo programma di verità e di riforme, con un solo indirizzo e contro i comuni nemici ...
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Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] monarchia costituzionale, sostenuta dalla maggioranza dei membri del governo provvisorio. Ministro dell'Interno (1832-34) e dei Lavori Pubblici (1840-41) nei governi di coalizione cattolico-liberale, assunse, con la vittoria del partitoliberale, per ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] Cavour furono ispirati ai principi della monarchia costituzionale e del liberalismo europeo. Egli fu avversario tanto dei metodi un peso internazionale al Piemonte, che così poté prendere parte al congresso di pace di Parigi nel 1856, facendovi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un rapido passaggio dal regime regio a quello dei partiticostituzionali. Si trovò in netto contrasto su questo punto con la sua opposizione a vari livelli. Nell'ambito del partitoliberale, egli sottolineò la necessità sempre più impellente, con l ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politico giolittiano mirante all'ampliamento del consenso popolare al regime monarchico liberale, attraverso l'inserimento del partito socialista nell'ambito costituzionale. Un altro fondamentale punto di riferimento del disegno politico giolittiano ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Moro avevano con il Vaticano nella redazione della carta costituzionale (Sale, 2008).
In realtà Moro vi portava lasciare costituire il secondo governo Segni, che ebbe il sostegno del Partitoliberale italiano (PLI) e il voto di tutte le destre e in ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] d'Italia, espressione del liberalismocostituzionale romano fortemente critico verso il governo repubblicano, dal quale fu sospeso il 28 apr. 1849 poco prima della caduta della Repubblica.
Dopo la creazione della Consulta di Stato da parte di Pio IX ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] patto di pacificazione gli offriva per accreditare la natura costituzionale della sua politica, che la polemica con le ali e da altri a riprendere il suo posto nelle file del Partitoliberale, rimase in disparte, ricevendo la nomina di membro della ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...