ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] costituzionale, chiamando i socialisti a condividere la responsabilità del governo, dall'altra poi, quando questa possibilità concretamente si presenta, finisce sempre per respingerla, come un cedimento, un insano riconoscimento della parteliberale ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] di capo del partitoliberale locale, subì ancora parte dedita agli ozi: non esisteva un "popolo", come in Francia, disposto ad alleanze bonapartistiche, o un'aristocrazia terriera come in Inghilterra,. che potessero sostenere il regime costituzionale ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] egli persistette nella rinunzia pur dopo la concessione dell'atto costituzionale nel febbraio del 1848; afferma anche di aver rifiutato il portafoglio delle Finanze offertogli premurosamente dal partitoliberale a mezzo il 1848, e di aver egualmente ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] come giornalista e, dopo aver collaborato nel 1848 al Costituzionale e aver fondato il foglio satirico La Frusta, nel settembre al Consiglio comunale sull'onda dell'affermazione del partitoliberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] molti esponenti del liberalismo prefascista (fra cui Nitti), alla Corte costituzionale, presentando il L. E.-Memorie di famiglia e di lavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell'E. nel periodo 1947-57). Sobri accenni al padre in G. Einaudi, ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] . L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il assicurare alla patria "l'ordine costituzionale" contro i "raggiri della mostruosa ai dommi dell'economia liberale apparentemente padroni incontrastati nell' ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella vita politica", e si è avvalsa averi. Perché l'orditura costituzionale del potere fosse in gli ex nazionalisti di essere dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...