Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] all’unità attraverso il sistema gerarchico» (C. Costamagna, Governo, in Dizionario di politica, a cura del Partitonazionalefascista, 1940, ad vocem).
Più articolato e meno ideologico il secondo filone, originato dalle riflessioni di Panunzio e ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] ci si è chiesti se essa fosse da interpretare in un senso più restrittivo, come mera ricostituzione del Partitonazionalefascista (da intendersi, peraltro, secondo taluni in forma storica e secondo talaltri in forma rinnovata, nel senso del divieto ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] contro il fascismo si fa cenno, la prima volta, nel r. decr. legge 2 agosto 1943, n. 704, che soppresse il partitonazionalefascista e le sue istituzioni, e nel r. decr. legge 9 agosto 1943, n. 720, che dispose la devoluzione allo stato dei beni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . media, VIII (1932). V. anche Le origini e lo sviluppo del fascismo: dall'intervento alla marcia su Roma, a cura del Partitonazionalefascista, Roma 1928; G. Pini e F. Bresadola, Storia del fascismo, Roma 1928; G. A. Chiurco, Storia della rivol ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4. il ministro segretario del Partitonazionalefascista; 5. il comandante generale della M.V.S.N.; 6. il presidente del Tribunale speciale per la difesa dello ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionalefascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partitonazionalefascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] parte le seguenti autorità provinciali: la fiduciaria provinciale dei fasci femminili; i presidenti del comitato provinciale dell'Opera Nazionale "Natale del Duce" e della "Befana fascista"; istituzione, gestione e sorveglianza delle colonie ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , ci si è chiesti se essa fosse da interpretare in un senso più restrittivo, come mera ricostituzione del Partitonazionalefascista (da intendersi, peraltro, secondo taluni in forma storica e secondo talaltri in forma rinnovata, nel senso del ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli pseudoparlamentarismo" liberale alla dittatura fascista, che di esso ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] ), del 1913, furono istituiti fino al 1923 circa 50 enti pubblici; nel periodo fascista furono dichiarati pubblici tutti i sindacati, di lavoratori e di imprenditori, il PartitoNazionaleFascista e tutti gli enti a questo legati, e in più si ebbe la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...