Partito politico nazionalistacinese («Partito popolare della Cina»), il primo organizzato con criteri moderni tra i Cinesi in patria e all’estero. Fu creato nel 1904 da Sun Zhongshan con il programma [...] una effimera evoluzione in senso comunista, dopo la scissione tra la Cina comunista e quella nazionalista, s’identificò con l’azione conservatrice e la fortuna politica di Jiang Jieshi. Il G. è stato partito unico al potere a Taiwan dal 1949 al 1992. ...
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Forme e uso della bandiera (p. 78). - Il vilipendio della bandiera nazionale è considerato dall'art. 292 del codice penale del 1930 con maggiore severità: il massimo della pena, fissato dall'art. 115 del [...] è riprodotta la vecchia bandiera della Cina, a cinque fasce di 5 colori. Dal 1928 la bandiera della repubblica è tutta rossa e reca in alto a sinistra il distintivo del partitonazionalistacinese (sole raggiato bianco in rettangolo azzurro). ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] giornale rivoluzionario di Canton, e pubblicò il settimanale La critica rivoluzionaria (1927-28). Fece parte del Guomindang, il Partitonazionalistacinese, e divenne membro del comitato esecutivo centrale e sindaco di Shanghai. Si guadagnò in breve ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] Repubblica di Cina, S.J. guidò la fusione tra la Tongmenghui, il Partito repubblicano unitario e altre formazioni politiche minori, per formare il Partitonazionalistacinese (➔ Guomindang). Dopo la vittoria elettorale di quest’ultimo (1912-13), per ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] un secondo quinquennio, inserendo il suo pensiero "sul socialismo con caratteristiche cinesi" nello statuto del partito, e a marzo dell'annosuccessivo l’Assemblea nazionale del popolo ha approvato la riforma costituzionale che abolisce il limite ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago la resa del Giappone, A. Sukarno, leader del partitonazionalista di I., proclamò l’indipendenza delle isole di Giava, ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] comunisti in Asia e America Latina. Rilevanti le vicende dei comunisti cinesi che, rotta nel 1927 l’alleanza con il partitonazionalista (Guomindang), facendo leva proprio sui contadini poveri (secondo la strategia elaborata da Mao Zedong), contesero ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] la Cina) la sovranità sulle Isole Spratly, formazione corallina nel Mar Cinese Meridionale, nella cui piattaforma si suppone la presenza di idrocarburi.
oligarchia degli ilustrados («intellettuali», Partitonazionalista) che assunse le funzioni ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] una lotta di liberazione. Nel 1921 partecipò a Shanghai alla fondazione del Partito comunista cinese, sezione della terza Internazionale, che aderì al partitonazionalista, il Guomindang, guidato da Sun Zhongshan, dal 1923 sostenuto dai Sovietici e ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] e i comunisti. Accettò un un 'fronte unito' con il Partito comunista cinese (PCC) nel 1937, ma l'alleanza si rivelò precaria e 1972), mantenne fino alla morte la guida del regime nazionalista continuando a rivendicare la sovranità sull'intera Cina. ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...