Partitonazionalsocialista
(National-sozialistische deutsche Arbeiterpartei, NSDAP) Partito politico tedesco, fondato nel 1920 e sciolto nel 1945. Esso fu costituito ufficialmente a Monaco nell’apr. [...] il 30 gennaio 1933 cancelliere e, dopo la netta vittoria del partito alle elezioni del 5 marzo, ottenne i pieni poteri (23 marzo giugno 1934), liquidò gli alleati di un tempo, i tedesco-nazionali e gli Elmi d’acciaio, coincise con quella stessa ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] fondato da A. Drexler. Capace organizzatore, collaborò con Hitler nella trasformazione di questo partito in quello nazionalsocialistadeilavoratoritedeschi e, nel 1921, nella formazione delle Sturmabteilungen (SA). Imprigionato per un breve periodo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tedesco. La Francia perde Alsazia e parte della Lorena.
1873: alleanza dei tre imperatori stipulata tra Austria-Ungheria, Germania e Russia, in vigore fino al 1887.
1875: nascita del Partito socialista deilavoratori del partitonazionalsocialista in ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] società tedesca venne nazificata, assumendo i tratti di un sistema totalitario (totalitarismo) sottoposto al volere di un capo assoluto. A partire dal 1935 gli ebrei furono considerati 'soggetti' privi dei diritti di cittadinanza, espulsi dal lavoro ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] politici. Il terrore nazionalsocialista colpì, oltre gli operai, soprattutto cristiani cattolici ed evangelici, nonché altri dissidenti per motivi religiosi, quali i Testimoni di Geova. Benché la maggior partedeiTedeschi rimanesse fedele al n ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] con la tradizione socialista delle riforme e della rivoluzione sociale. Il partito fascista tedesco si qualificava come Partitotedesco ‛nazionalsocialistadeilavoratori' (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei) e cercava in tal modo di ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] deilavoratori (il numero degli iscritti salì dai 300.000 di quell’anno agli oltre 2 milioni e mezzo del 1913). Fino allo scoppio della Prima guerra mondiale il Partito socialdemocratico tedesco Weimar, del regime nazionalsocialista in Germania. In ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] a favore deilavoratori, accompagnata dall Mussolini approvò l’annessione dell’Austria al Reich tedesco, e l’alleanza con la Germania fu dei primi anni 1930, l’espansione del f. in Europa avvenne con la presa del potere del partitonazionalsocialista ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] deilavoratori stranieri, delle relative famiglie e degli Asylanten (persone che chiedevano asilo politico, in larga parte Capire la Germania. Un diario ragionato sulla questione tedesca, Bologna 1990; U. Thaysen, Der Runde Tisch nazionalsocialista. ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] le esigenze politiche hanno, in gran parte, la loro origine nel fenomeno che lavoro e lavoratori, ad eccezione degli agricoltori e dei pubblici funzionarî ed ha lo scopo principale di formare i lavoratoritedeschi secondo lo spirito nazionalsocialista ...
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