Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaioitaliano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni [...] verso il socialismo evoluzionistico. Al suo ritorno in Italia annunciò in una famosa lettera Agli amici di Romagna settimanale Avanti!. Deputato nel 1882 fu tra i fondatori del Partito socialista; nel 1898 fu arrestato a Milano durante lo stato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] oramai in parte inadeguate ai nuovi fenomeni economico-politici dell'ultimo ventennio". Quel pessimismo di cui erano intrise le sue valutazioni, spesso aspre, del socialismo italiano, adesso coinvolgeva le prospettive politiche del movimento operaio ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] questa concorrenza e volontà di autonomia, e dalla interessata e momentanea tolleranza del governo verso il Partitooperaioitaliano (che, sottraendo voti ai radicali, aveva indirettamente favorito le manovre antiradicali di Depretis), l'impulsivo C ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] le sue pubblicazioni si ricordano: La Comune di Parigi e l'Internazionale (1874); I nostri contadini (1879); Il Partitooperaioitaliano (1882-1885) (1885); Le Borse del lavoro (1889); L'influenza economica della classe lavoratrice (1895); Dieci anni ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1857 - Roma 1927); dopo aver organizzato leghe di resistenza, fu tra i fondatori del Partitooperaio; quando questo si trasformò in Partito socialista, ne divenne uno dei [...] maggiori esponenti in seno alla corrente massimalista (fu segretario del partito dal 1912 al 1919). Deputato dal 1919 al 1926. ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] alla fondazione, nel 1876, della Federazione dell’Alta Italia dell’Associazione internazionale dei lavoratori. Fautore della costituzione di un partito socialista, appoggiò il Partitooperaioitaliano nato a Milano nel 1882. Nel 1906 diede vita ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] 1971, pp. 217-241; D. Perli, I congressi del Partitooperaioitaliano, Padova 1972, ad Indicem; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di Massa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, ad Indicem; N. Dell'Erba ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] settimanale La Questione sociale (1883-89). La successiva adesione all'anarchismo fu caratterizzata dalla collaborazione con il Partitooperaioitaliano (POI): sua fu l'iniziativa di costituire in questi anni a Vercelli i circoli Difesa del lavoro ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] C. Lazzari, la Sezione elettorale, andando oltre lo scopo primitivo, diventò il sodalizio che costruì un partito politico originale, il Partitooperaioitaliano (P. O. I.), inteso a contrastare in modo diretto la dipendenza economica dal capitale con ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] Roma, Arch. Centr. dello Stato, Casellario Polit. centrale;Milano, Istituto G. G. Feltrinelli, Fondo Casati;F. Anzi, Il partitooperaioital., 1882-1891, Milano 1933, passim;M. Bonaccini-R. Casero, La Camera del lavoro di Milano dalle origini al 1904 ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...