URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e vari gruppi informali incominciavano ad acquistare, seppure con scarso seguito, le caratteristiche di partitopolitico, finì l'era del partito unico. La questione del ridimensionamento anche formale del ruolo del PCUS era ormai ineludibile. Di ...
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Mali
Paolo Migliorini e Francesca Socrate
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(App. III, ii, p. 21; IV, ii, p. 379; V, iii, p. 300)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Con una popolazione di 10.694.000 ab., [...] S. Sow, vicino al presidente seppure non iscritto ad alcun partitopolitico, di fronte alla profonda fragilità delle alleanze fra i partiti, alla sospensione degli aiuti finanziari da parte del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale, e ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partitopolitico in età moderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. Gli si deve la cosiddetta ...
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Economista e uomo politico (Augusta 1890 - Napoli 1984); prof. all'univ. di Napoli dal 1923, ministro dell'Industria e Commercio nel governo di Salerno (11 febbr. -17 apr. 1944); ministro del Tesoro dal [...] poi, sino al 1953, deputato, sempre in rappresentanza del partito liberale. Dal 1959 al 1965 presidente del Banco di Napoli. dell'economia italiana 1861-1914 (1930-38); Corso di politica economica e finanziaria (1942); L'economia dal 1860 al 1960 ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] il risultato è stato ottenuto da regimi autocratici (per es. in Irān) o da governi democratici basati sia su un partitopolitico grande, ma non unico, sia su un'ampia coalizione (si vedano i casi del Messico e del Venezuela). Raggruppamenti siffatti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] di disciplina legale, del grado di vocazione conflittuale del sindacato e/o di accettazione del conflitto stesso da parte del sistema politico. Non è casuale il fatto che la dottrina dell'obbligo di pace come effetto naturale del contratto collettivo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] costituzionale. Ma le costituzioni emanate alla nascita dei nuovi Stati in molti casi non durarono a lungo. In Africa i partitipolitici che si erano formati nel corso della lotta per l'indipendenza si trovarono sempre più spesso a essere gli unici ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] effetto morale dell'alleanza" nelle file liberali (ibid., II, 10). Ma al formarsi poi, e all'affermarsi di un partitopolitico cattolico, naturalmente la sua ostilità non viene meno, e lo induce a indicare il fatto come una delle ragioni fondamentali ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] organizzazione anche il gruppo di persone impegnate a conseguire un certo scopo: in questo senso sono organizzazioni un partitopolitico, un’azienda, un sindacato e via dicendo
Un termine dai molti significati
Il termine organizzazione viene usato ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] 'evoluzione di istituzioni diverse, spesso in conflitto l'una con l'altra, quali l'azienda, il sindacato, il partitopolitico, il gruppo di pressione, l'associazione professionale.Il quarantennio 1880-1920 può essere visto come il tentativo riuscito ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...