Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] ) questa forma di superamento del passato fu però messa radicalmente in discussione. Nel suo libro apparso nel 1961 sulla del n. era ormai prevedibile. Così si giudicò già da parte alleata, così per esempio ritenne W. Churchill, e pertanto tutti ...
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disubbidienza civile
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) [...] a casi simili (da cui la legge sull’obiezione di coscienza), campagne di d.c. furono condotte soprattutto dal Partitoradicale negli anni Settanta (ad es. per la liberalizzazione delle droghe leggere) e dal movimento pacifista negli anni Ottanta ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] della rappresentanza politica. Nel luglio 1990 B. Eltsin e altri dirigenti «radicali» lasciarono il PCUS, e all’indomani della tentata destituzione di Gorbačëv da parte dell’ala «conservatrice» (ag. 1991), il segretario stesso propose lo scioglimento ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] e anticapitalistico del comunismo, si oppone radicalmente al suo centralismo autoritario.
Il movimento anarchico . Durante la rivoluzione russa gli anarchici si posero contro il partito bolscevico e la dittatura del proletariato. Ruolo di primo piano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per aver votato insieme alle destre e i socialdemocratici preferirono non far parte della giunta, mentre la sinistra e i repubblicani orientarono il loro voto verso il consigliere radicale Leone Cattani, che si era scontrato fortemente con il sindaco ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dopo le elezioni del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti a fronte di a Napoli. Alla fine di marzo, l’orientamento radicale appariva battuto e sei membri del governo provvisorio si ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 1951, del 1956 e del 1960, in cui la DC risultò sempre primo partito (rispettivamente con il 36,1%, il 39,2%, il 34,9%), il giro di mura. I secoli 14°-19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] da trent’anni. Ad animare la protesta erano i giovani che si erano politicizzati al di fuori dei partiti tradizionali, la sinistra più radicale pronta ad unirsi al movimento, i segmenti democratici della classe media, ma anche gli operai e i piccoli ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] sotto gli Obrenović, 1830). Fu tentato un radicale rinnovamento delle strutture statali, per adeguarne le basi felice influenza occidentale, e l’arte del gioiello, in cui larga parte ebbe il corallo con effetti di notevole pregio (anche ➔ islam).
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Dopo la Seconda guerra mondiale, complesso di provvedimenti con il quale in Italia vennero dispensati dal servizio i dipendenti dello Stato, professionisti e dirigenti di società, che si fossero distinti [...] prestata ai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943, adesione al partito fascista repubblicano ecc.
L’applicazione delle norme sulla e. questa, concepita dapprima come strumento d’una radicale trasformazione della vita pubblica italiana, venne gradatamente ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...