Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) fu introdotta nel 19° [...] , dopo il riconoscimento dell’obiezione di coscienza al servizio militare (1972), campagne di d. sono state condotte soprattutto dal Partitoradicale (su temi come la liberalizzazione dell’aborto e delle droghe leggere) e dal movimento pacifista. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] del popolo (PRP) che, presieduto da Kemāl fino al 1938, fu di fatto partito unico fino al 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] świat, trad. ingl. 1951; in polacco 1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958).
Negli anni Novanta, alla crisi dell'assetto politico non ha corrisposto una svolta radicale in l., né, e pare significativo, sono sorte opere nuove di particolare valore ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] XIX E.-E. Viollet-le-Duc con un restauro troppo radicale tentò di rimettere l'edificio nello stato in cui doveva trovarsi conte d'Artois (poi Carlo X), che vi unì nel 1788 una parte della biblioteca del duca L.-C. de La Vallière; essa possiede 10. ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] anni e in scienza politica assunto due diversi significati: da una parte, identifica una precisa istituzione che sta dentro il s. p. specificazioni e approfondimenti del caso concreto. Ancora più radicale e vivace è la critica di Finer al concetto ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] sistema per l'attuazione di un nuovo sistema, ma nell'antinomia radicale fra la Vita e la Forma in quanto tale: ‟non più le strade conducono a Hegel; o, che è lo stesso, tutte le strade partono da Hegel" (N. Bobbio, Da Hobbes a Marx, Napoli 1965, p. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] in esso implicita.
La nozione di giustizia era radicalmente differente da quella odierna. Essere giusto equivaleva a le mie ore di bricolage, le mie serate di giardinaggio, le partite di pesca: come se quelli che si sono battuti per strappare ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] alla natura e allo sviluppo dell'uomo un carattere radicalmente nuovo. La scomparsa dell'utopia porta ad una , Frankfurt a. M. 1975.
Trousson, R., Voyages aux Pays de Nulle Part, Bruxelles 19792.
Ueding, G. (a cura di), Literatur ist Utopie, Frankfurt ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] pretesto il collassò dell'ordine interno in Cina per occupare la maggior parte delle coste cinesi e molti dei suoi porti principali. Il secondo , il crollo del Giappone fu dovuto all'innovazione più radicale di tutta la storia della guerra - e cioè la ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] deve riconoscere che essi rimangono innanzitutto Stati-partito, nei quali il partito stesso è soggetto alla volontà del capo che di parecchi regimi e la loro incapacità di trasformare radicalmente le strutture di potere, la visione del mondo, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...