Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , coerentemente con la politica nazionale della DC, Rebecchini allargò l’alleanza, coinvolgendo il Partito socialdemocratico (PSDI), il Partitorepubblicano (PRI) e il Partito liberale (PLI); eletto quindi per la terza volta, il 3 luglio 1952, con ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] giunte di sinistra, inizialmente minoritarie (PCI e PSI) e successivamente maggioritarie (PCI; PSI; Partito socialdemocratico italiano, PSDI; Partitorepubblicano italiano, PRI). Sindaco della città divenne Maurizio Valenzi, che aveva avuto un ruolo ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] diretti. Nell'aprile 2005 le elezioni presidenziali svoltesi nella zona turco-cipriota sancirono la vittoria di M.A. Talat, leader del moderato Partitorepubblicano turco, fautore di un riavvicinamento all'Europa e di una riunificazione dell'isola. ...
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Denominazione («Partito progressista») di formazioni politiche statunitensi. La prima nacque nel 1912 da una scissione nel partitorepubblicano: rivendicando la riforma dei meccanismi elettorali e un’avanzata [...] alle presidenziali del 1912 contrappose la candidatura di T. Roosevelt a quelle del repubblicano W.H. Taft e del democratico W. Wilson (che vinse). Rientrato nel partitorepubblicano (1916), il P. se ne distaccò nuovamente nel 1924, presentando alle ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] ’impresa dei Mille. Molti dei suoi membri passarono poi nella Sinistra, altri nel Partitorepubblicano.
La stessa denominazione venne assunta dal partito politico antifascista costituitosi nel 1942 con la confluenza di gruppi come Giustizia e Libertà ...
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Villa, non più esistente presso Rimini, in cui nell’agosto 1874 si riunirono i principali esponenti del Partitorepubblicano per tracciare un programma d’azione in vista delle imminenti elezioni politiche. [...] Il governo Minghetti, con il pretesto che il convegno fosse in realtà un complotto, fece arrestare i 28 partecipanti, che furono prosciolti e liberati dopo pochi mesi ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] (la cosiddetta seconda Repubblica). La scomparsa dei partiti tradizionali (il PCI, Partito Comunista Italiano; la DC, Democrazia Cristiana; il PSI, Partito Socialista Italiano; il PRI, PartitoRepubblicano Italiano) e la nascita di nuovi soggetti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] liberali, Riformatori liberali, Circolo della libertà, Destra libertaria, Italiani nel mondo, nuovo Psi, Azione sociale, Partitorepubblicano italiano, Circolo del buon governo, Cristiano popolari, Per la Liguria.
73 Sul tipo di lotta politica ...
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guerra di Secessione
Massimo L. Salvadori
Il Nord industriale contro il Sud agricolo e schiavista
La guerra di Secessione ebbe origine dalla decisione presa nel 1860 dagli Stati del Sud dell'Unione [...] incontrarono sempre maggiori opposizioni. Ogni tentativo di accordo tra le due parti dell'Unione e tra il Partito democratico legato ai sudisti e il Partitorepubblicano legato ai nordisti era andato frustrato, anche per gli effetti dell'agitazione ...
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Ricostruzione
Periodo tra la fine della guerra civile statunitense e la reintegrazione degli Stati secessionisti nell’Unione. Dopo l’assassinio del presidente A. Lincoln, i dieci Stati della ex Confederazione [...] dalle cariche pubbliche gli esponenti secessionisti e concedessero il voto agli afroamericani. La presenza dell’esercito assicurò al Partitorepubblicano il governo degli Stati del Sud e garantì la tutela dei diritti civili e politici dei neri a ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...