Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] , della guerriglia degli Indios del Chiapas; e ancora, la vittoria del Partito di azione nazionale (PAN) alle elezioni del 2000, che hanno segnato la sconfitta del tradizionale partito di governo messicano, il Partitorivoluzionarioistituzionale. ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] venne duramente repressa. Calles riorganizzò inoltre l’esercito nazionale e fondò il Partito nazionale rivoluzionario (poi denominato Partitorivoluzionarioistituzionale). Quando nel 1928 egli lasciò la presidenza, la Rivoluzione messicana poteva ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] dando vita al Chama Cha Mapinduzi (CCM), o Partitorivoluzionario di Tanzania.
Preso atto del mancato raggiungimento del si accese in forme drammatiche la discussione sulla forma istituzionale dello Stato e sull’autonomia di Zanzibar. L’esito ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] necessità politica. Certo per essi maggiormente contava la violenza istituzionale. E nel 1871 Marx, commentando i fatti della Comune debole, per cui, conquistato lo Stato, il partitorivoluzionario aveva potuto d'un colpo impadronirsi del potere con ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] chiaramente tre tipi di violenza: quella istituzionale, quella insurrezionale (che costituisce semplicemente una ) dà la definizione di una ‛situazione rivoluzionaria', lo fa partendo dalle specifiche condizioni storiche della Rivoluzione d'ottobre ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] . Nel club della rue Saint-Honoré i partitirivoluzionari hanno riconosciuto il loro antenato. Il dibattito sul alla centralizzazione istituzionale, al ruolo di guida delle élites e alla dittatura quale forma di potere rivoluzionario, guardarono a ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] parte dal Partito Stato (il partitorivoluzionario) per arrivare, quindi, al Partito organo dello Stato (ossia allo Stato-Partito autoritario con autonomia relativa dei tre sottosistemi (istituzionale, economico e sociale) anche se fortemente limitata ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] verso una soluzione rivoluzionaria, si rivelarono le divergenze fra il partitorivoluzionario diretto dal i suoi amici abbandonarono la tesi del rinvio della questione istituzionale e abbracciarono quella della fusione immediata con il Piemonte, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’azione dei rappresentanti spagnoli. Già sotto il profilo istituzionale essi sono diversi: a Napoli, a Palermo, a liberazione dei popoli da questa oppressi), una parte dei sindacalisti rivoluzionari (che considerano la guerra il battistrada della ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] , sin dalle origini, la stabilità istituzionale. Il conflitto fra centralisti (il governo instaurò un governo dittatoriale che soppresse i partiti politici e mutò il nome in Regno di i primi atti del governo rivoluzionario, che ottenne la sanzione ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...