Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] comunista del mondo occidentale, rapporti che determinarono nel 1947 la scissione tra il PartitoSocialista di Pietro Nenni (1891-1980) e il PartitoSocialistaDemocraticoItaliano di Giuseppe Saragat (1898-1988), e nel 1964 quella dell'ala sinistra ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lavoro vive, fino a che non si desta la coscienza sociale del problema, una vita di fatto più che di vedi tra i regimi a pluralismo democratico, il caso del Berufsverbot nella sugli investimenti, iniziata in Italia a partire dal 1974. Senza dubbio, ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] in Machiavelli, il quale fa riferimento alle "tante revoluzioni di Italia", e in Guicciardini, che scrive, ad esempio, che tutto del socialismo - considerato come una possibilità da mettersi in atto da un partito 'riformista democratico-socialista' e ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] si evolve in tempi relativamente recenti, a partire grosso modo dal 16° secolo. Nulla al nuovo assetto sociale. Ma è democratico anche in un nazionale e di ordine economico. Nel fascismo italiano questo statalismo fu teorizzato (e anche praticato in ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] che l'italiano potere coprono entrambi i significati (anche se in italiano esiste il sociali quali i benefici effetti educativi della partecipazione democratica. ma un comando" (De cive, cap. 14, parte I).
L'autorità, dunque, offre una ragione di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] La vicenda storica della borghesia, a partire dalla metà del XIX secolo - diciamo convergente sul modello democratico, una riflessione comparatista G., Introduzione a Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo (a cura di G. Rossetti), ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] il contesto del sistema economico-sociale liberale; essi sostenevano che le società democratico-liberali consentivano un atteggiamento col gruppo dirigente sovietico.
Inoltre, i partiti comunisti italiano, francese e spagnolo hanno cercato, ciascuno ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] , quando ritenne giunto il momento di farsi da parte. Lo seguirono poi dal 1925 al 1942 il italiano (CSI); Centro universitario sportivo italiano (CUSI); Ente nazionale democratico di azione sociale (ENDAS); Movimento sportivo promozionale Italia ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] via media tra capitalismo e socialismo.
A partire da questo momento i 1983). Il momento più alto del limitato corporatismo italiano fu raggiunto con l'Accordo del 22 gennaio rende, tuttavia, maggiormente democratici.Fin dalla sua riscoperta ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] con ideali democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismo sociale, del partiti politici che diedero vita alla resistenza antifascista in Europa. Principalmente in nome dei valori nazionali fu combattuta in Italia ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...