Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partitosocialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] Trockij. Nel 1912, catturato a Odessa, fu inviato in Siberia, da dove tornò nel 1917. Capo della delegazione sovietica nelle trattative di Brest-Litovsk, da lui condotte con tattica dilatoria prima da ...
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Schutzbund Milizia armata («lega difensiva») del partitosocialdemocratico austriaco, fondata nel maggio 1924, i cui capi più noti furono J. Deutsch e il generale T. Körner. Scontratasi ripetutamente con [...] le Heimwehren, nel 1933 fu sciolta da E. Dollfuss. Continuò a operare clandestinamente fino ai cruenti scontri del febbraio 1934, nei quali fu battuta e dispersa ...
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Appartenente alla frazione di minoranza (men´ševik «minoritario») del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e definitivamente separatasi da quella [...] a G.V. Plechanov, L. Martov e altri), differenziatasi in origine da quella bolscevica soprattutto per la concezione del partito e della sua struttura organizzativa, le si contrappose in seguito sempre più nettamente anche sotto il profilo tattico e ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] coloro i quali rinunciavano all’ipotesi rivoluzionaria e di cambiare il nome del partito in Partito operaio socialdemocratico russo (bolscevico). Quanto al programma, si stabilirono tre obiettivi fondamentali: la repubblica democratica, la giornata ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio e socialista. Sulla soluzione di questo problema influirono, in particolare, tre eventi: la nascita del Partitosocialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] 'autodeterminazione, cioè all'unione con la Germania. Lasciato il governo nel giugno 1920, guidò l'ala destra del partitosocialdemocratico e fu presidente del Nationalrat (1930-33). Arrestato a seguito dell'azione di Dollfuss contro i socialisti nel ...
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Uomo politico tedesco (Apenrade 1889 - Berlino 1953); dal 1912 membro del Partitosocialdemocratico, prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, aderì al bolscevismo e fu commissario del popolo [...] per la repubblica tedesca del Volga. Tornato in Germania (1918), rientrò nel Partitosocialdemocratico, fece parte dell'amministrazione di Berlino (1926) e fu borgomastro di Magdeburgo (1931) e membro del Reichstag (1932). In esilio dopo l'avvento ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] della repressione che seguì.
Vita e attività
Figlio di Wilhelm. Avvocato a Berlino, nel 1899 aderì al partitosocialdemocratico tedesco, di cui cercò di contrastare il crescente riformismo battendosi per un'aperta agitazione, mediante lo sciopero ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] del governo di fronte al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partitosocialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partito democratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partitosocialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] di questa, capovolse l'alleanza in funzione antistaliniana; la vittoria di Stalin determinò tuttavia la sua espulsione dal partito (dic. 1927). Riammesso dopo pochi mesi in seguito alla ritrattazione delle sue posizioni, ne fu poi definitivamente ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...