Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] l'anno di età e, dei due rimasti, uno solo superava in Francia, Italia e Inghilterra - ancora fino al 1750 - i 25 anni d'età.
A dall'insieme dei problemi dello sviluppo economico e sociale. Fu questa, a partire dal 1945 e soprattutto dal 1950, l' ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] (la cosiddetta seconda Repubblica). La scomparsa dei partiti tradizionali (il PCI, Partito Comunista Italiano; la DC, Democrazia Cristiana; il PSI, PartitoSocialistaItaliano; il PRI, Partito Repubblicano Italiano) e la nascita di nuovi soggetti ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] anche se al giorno d'oggi, in verità, tanto il Partito comunista italiano che quello francese sono disposti a formare coalizioni con partiti non comunisti). I partitisocialisti hanno perciò sostenuto governi la cui politica a stento mostrava ancora ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] collaboratori (Luigi Covatta, Gennaro Acquaviva, Luigi Borroni), confluisce con la maggioranza del suo movimento nel Partitosocialistaitaliano, collocandosi nella sinistra che faceva capo a Riccardo Lombardi. È cooptato nella direzione e, nel 1976 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] senza alcun intervento politico della Santa sede, né pro né contro»13.
La nascita del Partito popolare italiano: il programma, l’organizzazione, la base sociale
Il 23 e 24 novembre 1918Sturzo convocò a Roma, nella sede dell’Unione romana, in ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] ' nei paesi di tipo sovietico e concluse che obiettivo del Partito Comunista Italiano era un socialismo non burocratizzato, rispettoso del pluralismo, contrario al potere di un partito unico Una linea questa che, in rappresentanza del PCI, Enrico ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partitosocialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del crollo dei regimi socialisti nell’Est europeo (1989-90) alcuni di questi p. (tra cui l’italiano) sciolsero, anche ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] all’interno della diocesi di Reggio Emilia, vale a dire in un ambito sociale e culturale fortissimamente plasmato dalla preponderanza del Partito comunista italiano, alla quale il vescovo Beniamino Socche (1946-1965) aveva reagito sviluppando una ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Ghignoni, padre Semeria, don Sturzo ecc. in Italia, con largo seguito di gioventù, possono chiamarsi modernisti sociali». Anichini non mancò però di segnalare «intemperanze varie nel senso modernistico» da parte dell’abate Adolf Daens in Belgio, del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’industria nell’età giolittiana, «Bollettino per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», X, 1975, 1, pp. 46-49.
24 A. Canavero, La Cil, il Partito popolare e l’occupazione delle fabbriche, in Il sindacalismo bianco tra guerra ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...