Uomo politico portoghese (Rio de Janeiro 1851 - Oporto 1944); prof. universitario, deputato (1882), ministro dei Lavori Pubblici nel ministero E. Ribeiro (1893), passò poi al partitorepubblicano ed ebbe [...] parte notevole nella rivoluzione del 1910, divenendo ministro degli Esteri nel governo provvisorio; poi presidente del Consiglio (1914), concesse l'amnistia ai monarchici e indirizzò la politica estera del Portogallo in senso favorevole all'alleanza ...
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Uomo politico irlandese (Parigi 1904 - Dublino 1988). Giornalista e avvocato, fondò nel 1946 il partitorepubblicano irlandese (Clann na Poblachta), per il quale fu costantemente rieletto al parlamento [...] dal 1947 al 1957. Ministro degli Esteri (1948-51), ricoprì in seguito varî incarichi in organismi comunitarî europei e in comitati internazionali di difesa della pace e dei diritti umani. Presidente di ...
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Uomo politico statunitense (Florida, New York, 1801 - Auburn 1872). Avvocato, fu governatore di New York (1839-43) per il partito whig e poi senatore federale (1849-61). Antischiavista, passò al partito [...] repubblicano nel 1854 divenendone leader, senza però riuscire a ottenere la candidatura alla presidenza. Segretario di Stato (1861-69) di A. Lincoln e A. Johnson, la sua fama è legata all'acquisto (1867) dell'Alasca dalla Russia, per circa sette ...
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Studioso e uomo politico italiano (Roma 1879 - ivi 1958); docente di filosofia e pedagogia, militò giovanissimo nelle file del partitorepubblicano. Studioso di Mazzini (Giuseppe Mazzini pensatore, 1910), [...] fece parte della Commissione di stato per l'edizione nazionale degli scritti. Deputato alla costituente e senatore nella I legislatura per il Partitorepubblicano, passò poi nelle file del PSI, di cui fu deputato dal 1953. ...
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Uomo politico (Cincinnati 1889 - New York 1953), figlio di William Howard; senatore in rappresentanza dell'Ohio (1939), fu leader del partitorepubblicano, e strenuo oppositore di Truman sia in politica [...] estera, sia in politica sindacale ...
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Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partiti liberali.
Il r. inglese
Il [...] assunsero quella di radicals, tratta dalla politica inglese. Lo stesso termine designò poi un gruppo autonomo del Partitorepubblicano, impegnatosi per l’applicazione più ampia del suffragio, l’istruzione laica gratuita e obbligatoria, la separazione ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] dell'indipendenza. Ostile al centralismo serbo, rappresentato dalla dinastia dei Karađorđević, nel dic. 1918 creò il Partitorepubblicano dei contadini croati e nel 1919 diresse una petizione alla Conferenza della pace sostenendo il diritto della ...
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McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] come nel caso del suo emendamento antitortura approvato dal Congresso nel 2005. Candidatosi nel 2007 per il Partitorepubblicano alle presidenziali del 2008, ha ottenuto la nomination. La scelta come vice presidente designato della governatrice dell ...
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Denominazione («Partito progressista») di formazioni politiche statunitensi. La prima nacque nel 1912 da una scissione nel partitorepubblicano: rivendicando la riforma dei meccanismi elettorali e un’avanzata [...] alle presidenziali del 1912 contrappose la candidatura di T. Roosevelt a quelle del repubblicano W.H. Taft e del democratico W. Wilson (che vinse). Rientrato nel partitorepubblicano (1916), il P. se ne distaccò nuovamente nel 1924, presentando alle ...
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Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] sinistra e uno dei capi del partitorepubblicano moderato. Ministro degli Esteri nei ministeri Freycinet e Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l' ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...