Gruppo di intellettuali, analisti politici, funzionari (noti anche come neocons), sviluppatosi negli USA dalla fine degli anni 1960. Il termine comparve in quegli anni per indicare quegli esponenti progressisti [...] del filosofo L. Strauss. Durante gli anni della presidenza di R. Reagan la visione neoconservatrice guadagnò influenza nel Partitorepubblicano. La fine della guerra fredda lasciò i n. privi del loro nemico storico, ma essi hanno conosciuto una ...
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Uomo politico iraniano (n. Rafsangiān, Kermān, 1934). Seguiti studî religiosi, affiancò Khumainī nell'opposizione allo scià e, nel 1979, dopo la destituzione di questo, fu tra i fondatori del Partitorepubblicano [...] islamico. Durante il conflitto con l'Iraq (1980-88) è stato membro del Consiglio supremo di difesa e, nel 1988-89, comandante in capo delle forze armate. Morto Khumainī, R. è stato eletto presidente della ...
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Sarkissian (Sargsyan), Armen. – Diplomatico e uomo politico armeno (n. Erevan 1953). Docente di Fisica teorica presso l'Università di Yerevan, dove ha fondato il Dipartimento di modellizzazione computerizzata [...] , fondatore nel 2000 dell’organizzazione no profit Eurasia House, nel marzo 2018, unico candidato e con il sostegno del Partitorepubblicano e del presidente uscente S. Sargsyan, con il 90% dei consensi è stato scelto dal Parlamento per subentrargli ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] ’impresa dei Mille. Molti dei suoi membri passarono poi nella Sinistra, altri nel Partitorepubblicano.
La stessa denominazione venne assunta dal partito politico antifascista costituitosi nel 1942 con la confluenza di gruppi come Giustizia e Libertà ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partitorepubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] affidò il ministero della Guerra. Ministro degli Esteri nel gabinetto Chapaprieta, fu travolto in un grande scandalo che compromise personalità del suo partito e, dopo la vittoria del fronte popolare (16 febbr. 1936), non ebbe più influsso politico. ...
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Militare e uomo politico (Eltisley, Cambridgeshire, 1608 - Hackney 1680). Cognato dal 1636 di O. Cromwell, ricoprì cariche importanti: commissario del Tesoro, uno dei quattro generali del mare (1653), [...] Cromwell. Escluso, alla restaurazione, dai pubblici uffici, fuggì in Olanda, da dove cercò, invano, di ridar vita al partitorepubblicano. Essendo stati scoperti i suoi intrighi, gli fu imposto (giugno 1666) il ritorno in patria, dove fu imprigionato ...
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Pompeo, Michael Richard. - Uomo politico statunitense (n. Orange 1963). Proveniente da una famiglia italiana emigrata negli Stati Uniti, nel 1994 ha conseguito la laurea in Legge presso la Harvard University. [...] Entrato in politica nelle fila del Partitorepubblicano, nel 2010 è stato eletto alla Camera dei rappresentanti e riconfermato fino al 2017, anno in cui ha assunto la carica di direttore della CIA, esercitata fino all’aprile 2018. Nel marzo dello ...
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Uomo politico turco (Gemlik, Brussa, 1884 - Istanbul 1986). Aderì nel 1919 al movimento kemalista, diresse la guerriglia a Smirne e quindi in Anatolia. Più volte ministro dell'economia, primo ministro [...] dal 1937 al 1939, nel 1945 lasciò il Partitorepubblicano del popolo per fondare il Partito democratico. Dopo la vittoria elettorale di quest'ultimo (1950), fu eletto dal parlamento presidente della Repubblica. Rieletto nel 1954 e nel 1957, fu ...
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Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] nel 1807 e nel 1810). Fu il leader più influente dello stato e si adoperò per il consolidamento del partitorepubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti nell'amministrazione dello stato (sistema, che da lui ebbe origine, della "divisione del ...
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Uomo politico francese (Vimoutiers 1889 - Parigi 1975); deputato (dal 1932), sottosegretario alle Finanze nel gabinetto Reynaud (1940), fu poi attivo nella Resistenza e uno dei fondatori del Conseil national [...] de la Résistance. Fondò ai primi del 1946 il Partitorepubblicano della libertà (PRL), a tendenza conservatrice, poi fusosi con i repubblicani indipendenti. Ministro delle Poste nel gabinetto Pleven (1951) e ministro di stato in quello Faure (1952), ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...