di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] il caso non è diverso quando sul video arriva un repubblicano al quale subito, o poco dopo, risponde un i contro; vede solo in bianco e nero, con tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra. In politica l'altamente ‛intenso' è dunque ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] storiche e considerazioni sull’attualità politica, che faceva collocandosi in questi anni nell’area liberaldemocratica del Partitorepubblicano guidato prima da Ugo La Malfa e, successivamente, da Giovanni Spadolini. Si astenne sempre, tuttavia ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U. In . Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M. ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] della politica attiva. Dopo essersi candidato, senza successo, alle elezioni politiche del 1979 nelle file del Partitorepubblicano italiano, fu nominato consigliere di amministrazione della RAI. Nel 1987 venne eletto come indipendente nelle liste ...
Leggi Tutto
Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] , fra scioperi, sommosse e bastonature. Quasi ragazzo fondò la sezione giovanile del Partitorepubblicano; partecipò ai moti della Settimana rossa (1914) e con spirito garibaldino partì per la Grande guerra. Nel 1920 arrivò a Roma, dove riprese la ...
Leggi Tutto
Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] raccogliere tutti i gruppi democratici intorno a un programma comune. Fu tra i promotori della costituzione del Partitorepubblicano, avvenuta nell’aprile 1895. In Parlamento intervenne soprattutto in relazione alla questione dei rapporti tra Stato e ...
Leggi Tutto
Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] e, fuggito dalla città dopo la repressione di La Marmora, prese parte alla difesa di Roma. Repubblicano convinto e anticlericale, fu in prima fila nella polemica contro il partito monarchico. Collaborò attivamente alla redazione di «Pensiero e Azione ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] quadripartita, date anche le difficoltà che gli provenivano da socialdemocratici e liberali. Formò un governo bicolore con il Partitorepubblicano italiano (PRI), col quale cercò di raggiungere il massimo di unità interna nella DC. L'accordo avvenne ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] consensi superiore non solo a quello veneto ma anche a quello nazionale.
Anche i partiti laici (Partito Socialista Democratico Italiano, PartitoRepubblicano Italiano, Partito Liberale Italiano) sono mediamente più forti a Venezia che in Veneto e a ...
Leggi Tutto
La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] finanziamenti occulti, vale a dire la Democrazia cristiana (DC), il Partito socialista italiano (PSI), il Partito socialista democratico italiano (PSDI) e il Partitorepubblicano italiano (PRI).
Le risultanze della vicenda confermano da un lato il ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...