Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] dal 1980 a oggi sono stati principalmente i cristiani fondamentalisti che hanno fatto ingresso in politica, a vantaggio del partitorepubblicano di Ronald Reagan e di George W. Bush. Nel settore economico, la riforma liberale rende necessaria una ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] Council on Physical Fitness and Sports, carica che gli ha spianato la strada alla carriera politica come esponente del partitorepubblicano. L’avventura ha avuto inizio nel 2003 con la nomina a governatore della California. La star del riconsolidato ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] economico che regnava nel Paese, favoriva il vicepresidente Al Gore, che vinse con facilità la nomination del Partito democratico. Per il Partitorepubblicano, invece, la candidatura dovette emergere dalle primarie, in cui la lotta si restrinse a due ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] siderurgica statunitense e avevano una precisa funzione elettorale: quella di garantire a Bush e al partitorepubblicano il sostegno di alcuni Stati cruciali della cintura postindustriale del Midwest (Ohio, Pennsylvania, Michigan), pesantemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di centro-sinistra – una coalizione composta dalla Democrazia cristiana, dal Partitorepubblicano e dal Partito socialdemocratico, con l’appoggio esterno del Partito socialista – fece seguire il suo rapporto annuale sulla situazione economica del ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] Socialista Italiano, la quinta ad uno dei minori partiti (e cioè, vale la pena di ricordare, Partito Liberale Italiano, PartitoRepubblicano Italiano, Partito Social Democratico Italiano), con l’intesa che vi sarebbe stata una rotazione nelle ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] seggi; il Fronte dell’Uomo Qualunque, con il 5,3 %, 30 seggi; il PartitoRepubblicano (4,4%) 23 seggi; il Blocco Nazionale della Libertà (2,8%) 16 seggi; il Partito d’Azione, con l’1,4%, otteneva 7 seggi. Seguivano altre formazioni che ottennero ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] perché l’organizzazione aveva lasciato cadere la legge divorzista annunciata da Zanardelli. Dopo aver brevemente saggiato il Partitorepubblicano, scelse infine quello socialista. Il suo iniziatore e protettore fu il suo ex professore Enrico Ferri ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] socialista su posizioni rivoluzionarie (e il conseguente abbandono della politica di alleanza con i partiti ‘affini’), le tensioni interne al Partitorepubblicano e l’apertura di Giolitti ai cattolici nelle elezioni del 1913 concretizzatasi nel patto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , De Gasperi, e i gruppi senatoriali dei quattro partiti che formavano la maggioranza di governo (Democrazia cristiana, Partito socialista democratico italiano, Partitorepubblicano italiano e Partito liberale italiano) lo invitarono ad accettare la ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...