EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] egemonia di Giovanni Emo fu di breve durata: nel 1752 il suo "partito" tentò invano di farlo eleggere doge, una carica che fu invece di quei "potenti" che lo odiavano perché "troppo Repubblicano". L'E. tentò di approfittare della situazione e ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] gli atteggiamenti scomposti di una fazione politica che per spirito di parte sembra gioire dalla disfatta. A Milano stampò il suo B fondò, col suo consenso, il Raggruppamento nazionale repubblicano socialista, col motto "Repubblica e socializzazione" ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] maggio 1968. Per tutte e tre le legislature fece parte della II commissione parlamentare Interni e, in questo ambito, oggi, Roma 1956, s.v.; I deputati e senatori del V Parlamento repubblicano, Roma 1968, s.v.; P. Murialdi, La stampa quotidiana del ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] nazionale di Fiesso lo dichiarò decaduto: posto agli arresti domiciliari insieme ad altri sedici dirigenti locali del Partito fascista repubblicano, fu costretto ad allontanarsi dal Polesine con foglio di via emesso dalla Questura di Rovigo.
Vissuto ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] popolo per la nomina di un Senato. Popolare e repubblicano egli certo non fu, nonostante i rapporti con Antonio fu questa cappella il monumento principale che gli sopravvisse. A parte le poche allegazioni pubblicate a stampa in varie raccolte (B. ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] universale.
Prudente amministratore più che politico, non fece parte dell'Assemblea costituente ma non fece neppure mancare il suo personale nelle elezioni del 19 aprile al Consiglio comunale repubblicano ottenendo il maggior numero di voti dietro F. ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] della DC, nell’aprile 1946, Piccioni tenne la relazione su Repubblica o Monarchia, ratificando l’orientamento repubblicano del Partito nel referendum istituzionale del 2 giugno. Fin dalla prima riunione del Consiglio nazionale, aveva sostenuto che ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] riuscendo a vincere la temibile concorrenza de Il Lavoro e a conquistare parte del suo storico uditorio popolare.
Non fu quindi un caso se il dove non tardò a reinserirsi nel giornalismo repubblicano per assumervi incarichi dirigenziali e funzioni di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] che il ruling nucleus del governo considerava "troppo Repubblicano", sia dagli "innovatori" usciti dalle file del stor. ital., XLVI (1910), pp. 71 s.; Nuovo Arch. ven., XX (1910), parte 2, pp. 365 ss.; G. Tabacco, Andrea Tron (1712-1785) e la crisi ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] la successiva esperienza giacobina spingevano verso il modello politico repubblicano.
Nel 1789 pubblicò un primo volume di Poesie siasi della sua coperazione, facendolo organo o fautore di un partito" (L'uccisione..., p. 74).Prima di cadere nello ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...