VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] represse sul nascere; ma nelle elezioni politiche del 25 settembre 1932 il partito popolare-monarchico conquistava 95 seggi mettendosi quasi alla pari col partito venizelista-repubblicano che ne aveva 100. La posizione di V. comincia a vacillare ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] è verificato, dopo la partecipazione nel 1958 alla lotta per l'abbattimento della monarchia, a partire dal 1960 con la frattura via via più netta con il governo repubblicano di Karim Qāsim e poi con i ministeri succedutisi sotto le presidenze di ῾Abd ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] . Frank, ma spirito realista, contribuì a creare la collaborazione fra il Partito del diritto allo stato croato (Pravaš), di cui fu segretario e deputato, quello repubblicano dei contadini croati e l'Unione croata. Conscio tuttavia dell'insufficienza ...
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WIRTH, Joseph
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 6 settembre 1879 a Friburgo nel Baden. Nel 1908 vi divenne professore di matematica al ginnasio. Entrato nel partito cattolico del centro, nel [...] governi di concentrazione borghese. Nell'agosto del 1925, proclamandosi rappresentante d'un "Centro sociale e repubblicano", dichiarò di uscire dal partito. Nel 1926 fondò un organo di difesa repubblicana, la Deutsche Republik. Rientrò tuttavia nel ...
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LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] i due anni di legislazione "costituente" del governo repubblicano (v. spagna: Storia, App.), nella caleidoscopica 35), si vide costretto a far partecipare al governo il partito popolare cattolico, nominandone il capo Gil Robles ministro della Guerra ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] essa divenne celebre nella storia americana, formò l'oggetto di molte lotte, la base del partito "Free Soil" e più tardi di quello repubblicano. Fu scartato nel compromesso del 1850; nel processo Dred Scott dichiarato anticostituzionale.; ma divenne ...
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HODZA, Milan
Uomo politico, nato presso Turčiansky Svätý Martin in Slovacchia il 1° febbraio 1878. Fece gli studî a Budapest, dove cominciò ancora in età giovanile a pubblicare giornali in lingua slovacca. [...] . In seguito, rappresentò la repubblica cecoslovacca a Budapest e divenne uno dei più notevoli esponenti del partito agrario (repubblicano); fu ministro dell'Unificazione, dell'Agricoltura, dell'Educazione nazionale. Uomo di principî liberali, si è ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] e per la loro costituzione in uno Stato unitario. Fervente repubblicano e democratico, quando l’Italia conseguì l’unità egli a compimento l’unità del paese, che sarebbe stata per gran parte raggiunta nel 1866 con l’acquisizione del Veneto e nel 1870 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sia stato elaborato in Italia e a opera di una curia in cui la parte degli italiani fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua di grandi idee etico-politiche, sostanzialmente repubblicano e legato all’ordinamento comunale fiorentino, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] forte connotazione ideologica almeno per il primo ventennio repubblicano. Sicché fu privilegiata l’azione delle banche lotta talvolta spietata per l’occupazione della società civile da parte dei partiti, in cui la Dc non è la sola protagonista»166 ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...