Uomo politico e colonialista italiano (Campogalliano, Modena, 1855 - Addis Abeba 1909); giornalista, direttore dell'Epoca di Genova, poi dell'Italia del Popolo di Milano, subì nel 1898 il confino per la [...] sua attività repubblicana; amnistiato, fu deputato repubblicano per la XXI legislatura (1900-1904). Abbandonato il partitorepubblicano, divenne appassionato fautore della colonizzazione italiana in Africa; morì nel corso di una missione di studio in ...
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Uomo politico statunitense (Elwood, Indiana, 1892 - New York 1944), presidente della Commonwealth and Southern Company (1933); democratico, si oppose alle misure più restrittive della libertà d'impresa [...] imposte col New Deal, passando al partitorepubblicano. Candidato alla presidenza nel 1940, appoggiò poi la politica estera di Roosevelt, patrocinando tra i repubblicani l'abbandono dell'isolazionismo. Su incarico di Roosevelt visitò (1942) il Medio ...
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Uomo politico statunitense (Florida, New York, 1801 - Auburn 1872). Avvocato, fu governatore di New York (1839-43) per il partito whig e poi senatore federale (1849-61). Antischiavista, passò al partito [...] repubblicano nel 1854 divenendone leader, senza però riuscire a ottenere la candidatura alla presidenza. Segretario di Stato (1861-69) di A. Lincoln e A. Johnson, la sua fama è legata all'acquisto (1867) dell'Alasca dalla Russia, per circa sette ...
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Uomo politico statunitense (Danville, Vermont, 1792 - Washington 1868), deputato nel parlamento della Pennsylvania (1833-41), e poi al Congresso federale (1849-53), si batté costantemente contro lo schiavismo. [...] Entrato nel partitorepubblicano (1856), militò nella corrente radicale, e nel 1859 fu nuovamente eletto al Congresso. Dopo la guerra civile, si oppose alla politica di pacificazione verso gli stati del sud, promuovendo (1867) l'impeachment nei ...
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Uomo politico francese (Bourges 1829 - Parigi 1897). D'idee liberali, fu dal 1871 al 1881 deputato all'Assemblea nazionale; tra i capi del partitorepubblicano, fu ministro dell'Istruzione (1877-1879), [...] e poi senatore dal 1882. Fu scrittore efficace; tra le sue opere si ricordano: Les légistes et leur influence sur la société française (1877); La bourgeoisie française de 1789 à 1848 (1886) ...
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Villa, non più esistente presso Rimini, in cui nell’agosto 1874 si riunirono i principali esponenti del Partitorepubblicano per tracciare un programma d’azione in vista delle imminenti elezioni politiche. [...] Il governo Minghetti, con il pretesto che il convegno fosse in realtà un complotto, fece arrestare i 28 partecipanti, che furono prosciolti e liberati dopo pochi mesi ...
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Statista portoghese (Horta 1841 - Lisbona 1917). Uno dei capi del partitorepubblicano, deputato dal 1882 e sostenitore nel 1891 del moto rivoluzionario del 31 gennaio, fu il primo presidente della Repubblica [...] portoghese (1911-15) ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] perse credito l'ala riformista, mentre gli integralisti si rafforzarono con le elezioni del 1980, vinte dal Partitorepubblicano islamico. Il Consiglio rivoluzionario si sciolse (maggio 1980) e, contro la volontà del presidente della Repubblica, fu ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] il Fronte democratico popolare, capeggiato dal Partito comunista, né aderivano alle ideologie del "terzo partito" (più o meno rappresentato dal Partitorepubblicano, dal P.S.L.I. e, in parte, dal Partito liberale) o anche aderendovi, temevano di ...
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Nel luglio 1960 costituì il suo terzo gabinetto e nel febbraio 1962 il quarto gabinetto (con il concorso della Democrazia cristiana, del Partito socialista democratico italiano, del Partitorepubblicano [...] le amministrative del giugno 1975. Il risultato delle due competizioni, negativo per la D.C., ha prodotto all'interno del partito una grave crisi che ha coinvolto la stessa segreteria e nel luglio 1975 F. è stato sostituito nella carica di segretario ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...