Pubblicista e uomo politico lituano (Taujėnai, Ukmergė, 1874 - Cleveland 1944). Compiuti gli studî a Pietroburgo, si dedicò alle questioni sociali e politiche della Lituania; fu redattore di molti periodici [...] "L'eco della Lituania" (1917). Personaggio carismatico nel contesto culturale e politico lituano, fu esponente del partitodemocratico e presidente della Repubblica dal 1919 al 1940. Prima dell'occupazione sovietica si rifugiò dapprima in Europa e ...
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Storico tedesco (Lipsia 1867 - Adelholzen, Baviera, 1958); professore di storia nelle univ. di Monaco, Tubinga (1905-13), Strasburgo (1915-33) e Lipsia. Curò la prima edizione della Propyläen-Weltgeschichte [...] storica di Monaco. Durante la repubblica di Weimar svolse anche attività politica, e fu deputato al Reichstag per il partitodemocratico tedesco (1920-28). Tra i suoi lavori, uno studio sulle fonti francescane (1904), Italien im Mittelalter (2 voll ...
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Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del partitodemocratico di Gand. ...
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Filosofo e uomo politico (Alhama la Seca, Almería, 1838 - Pau 1908). Docente nell'univ. di Oviedo (1863) e poi di Madrid (1866), eclettico quanto a pensiero filosofico, militò nel partitodemocratico. [...] Con la rivoluzione del 1868, fu membro della giunta rivoluzionaria; poi, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia, fu presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica. Esule all'avvento di Alfonso ...
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Uomo politico (Glastonbury, Connecticut, 1802 - Hartford, ivi, 1878). Direttore dello Hartford Times, appoggiò la politica di Jackson. Deputato alla Camera dei rappresentanti (1827-35), passò dal partito [...] democratico a quello repubblicano per contrasti sulla questione degli schiavi. Fondò lo Hartford Evening Press e fu candidato alle elezioni governative del Connecticut (1856). Segretario alla marina con Lincoln e Johnson (1861-69). Importante fonte ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (n. Roma 1903 - m. 1993). Di convinzioni monarchiche, fondò con E. Selvaggi il giornale Italia Nuova e fu esponente del Partitodemocratico italiano, poi fusosi col [...] Partito liberale italiano, del quale L. è stato segretario. Consultore, deputato alla Costituente, senatore (1948); è stato deputato nella II legislatura per il Partito nazionale monarchico e nella III legislatura per il Partito liberale. ...
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Uomo politico bulgaro (Pandaklij, Bessarabia, 1876 - Sofia 1938); capo del Partitodemocratico, divenne presidente del Consiglio quando la Bulgaria si proclamò indipendente (1908). Caduto nel 1911, tornò [...] al potere nel 1918. Imprigionato durante la dittatura di A. Stambolijski, fu liberato dopo l'assassinio di questo. Tornò una terza volta al potere (1931) guidando una coalizione tra i partiti d'opposizione e le associazioni contadine. ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1890 - Roma 1985). Avvocato concistoriale, uno degli organizzatori del partitodemocratico cristiano, consultore nazionale, deputato alla Costituente nella prima e seconda [...] legislatura, senatore nelle due successive. È stato ministro delle Poste e Telecomunicazioni (1948-50), della Marina mercantile (febbr. 1959 - giugno 1963), della Sanità (luglio 1963 - dic. 1963), dei ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] quali operarono nella Resistenza a Roma e nell’Italia settentrionale), che dopo la liberazione di Roma (giugno 1944) costituirono il PartitoDemocratico Italiano (PDI), guidato da E. Selvaggi e R. Lucifero, cui dopo l’aprile 1945 giunse l’apporto dei ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] a rischio la riconferma di M., cui si opponeva V. Koštunica, leader del Partitodemocratico serbo, candidato di Opposizione democratica serba, una coalizione di 18 partiti. In un clima avvelenato dai brogli elettorali del regime, il primo turno vide ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...