CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] ad Udine, il C. godette della fiducia del commissario Q. Sella e fu l'ascoltato e autorevole capo del partitodemocratico. Nominato cavaliere, respinse la croce, quando pochi mesi dopo la stessa onorificenza venne conferita al vescovo. Il 1ºmarzo ...
Leggi Tutto
GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] nazionale Alta Italia, seguendo e appoggiando in particolare A. Pellizzari, ex popolare, capo partigiano ed esponente del Partitodemocratico sociale cristiano della Liguria, sorto nel 1943.
In ambito locale, terminato il conflitto, si attivò in sede ...
Leggi Tutto
BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] rispetto alla sua posizione politica del periodo milanese che già si presentiva nei contatti col Cattaneo, frequentò l'ambiente del partitodemocratico. Dopo aver combattuto nella seconda guerra d'indipendenza, fu assunto come segretario da Garibaldi ...
Leggi Tutto
CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] , dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità di Lesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partitodemocratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin di Traù in Dalmazia per procurarne la "democratizzazione ...
Leggi Tutto
DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] da F. Del Carretto. Nel luglio 1914 si presentò alle elezioni municipali nel Blocco popolare, che riuniva il Partitodemocratico costituzionale, i radicali, i repubblicani e i socialisti riformisti. Il risultato fu favorevole al Blocco, che conquistò ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] come una forma di Risorgimento "impazzito", che continuava fuori d'Italia la tecnica del colpo di mano che il partitodemocratico aveva sostenuto e adottato nella lotta per l'unità. Tendeva a mettere in rilievo il carattere di lotta di resistenza ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] italiana all'estero. I due redattori della Gazzetta, fra i capi del partitodemocratico, fautori della riunione dei baliaggi ticinesi alla Repubblica Cisalpina, ebbero molta parte nei movimenti liberali. Ma il 29apr. del 1799, durante una rivolta di ...
Leggi Tutto
BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] , nonostante riconoscimenti sulle sue notevoli qualità politiche. Capo autorevole e temuto del partitodemocratico - che i Lucchesi chiamavano "partito Belluomini" - seppe valersi dell'intelligente opera diplomatica dei figlio Giuseppe, incaricato ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] ancora di più a favore della Costituzione siciliana. S'attirò così l'avversione soprattutto di E. Rossi, capo del partitodemocratico, che nella Camera dei Comuni si oppose alla sua proposta, la quale peraltro non ebbe seguito. Partecipò pure agli ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] fasse mention de moi, je vous prie de l'assurer de ma part que dans tel part que je soye, je ne ferais jamais rien d'indigne ni come era stato per gli uomini del primo Ottocento. Democratico e romantico il Donadoni sente nell’aristocrazia e nel ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...