CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] altre gravi rappresaglie nei confronti del partito "democratico". Da questo momento il C. . Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] il M. se ne dissociò, pur non aderendo alla nuova sinistra dei «giovani turchi». Aderì invece al Partitodemocratico costituzionale italiano, sotto la cui bandiera conobbe un nuovo successo elettorale nel 1913 (XXIV legislatura), quando nel collegio ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] incarico il 1° luglio 1899 "di riunire i maggiori uomini di parte liberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" del partitodemocratico-costituzionale, come scrisse Zanardelli a Giustino Fortunato il 3 luglio 1899 (G ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 1920-1922, Roma 1980, pp. 77, 83, 89 s., 119, 166, 168; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partitodemocratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; C. Musso, Diplomazia partigiana. Gli alleati, i rifugiati ital. e la delegazione del ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] fino al futuro congresso nazionale. Questo, svoltosi a Bologna nell'aprile 1919, decise di dar vita al Partitodemocratico cristiano (PDC), sulla base di una linea di intransigenza che respingeva ogni forma di collaborazione con altre forze ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Chiesa ambrosiana, III, Milano 1987, s.v.; G. Campanini, I programmi del partitodemocratico cristiano (1942-1947), in Cristiani in politica. I programmi politici dei movimenti cattolici democratici, a cura di B. Gariglio, Milano 1987, pp. 183-211; E ...
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SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] Raffaele. Ma quando, nel novembre del 1874, Luciani si candidò alle elezioni politiche nel IV collegio romano per il partitodemocratico, e poi ancora nel gennaio del 1875 quando si presentò nel V (lasciato vacante da Giuseppe Garibaldi), La Capitale ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] ininterrottamente dal 1900 al 1924 (e commissario governativo nel 1924-26), ebbe il ruolo di collegamento tra il partitodemocratico e i settori industriali e commerciali che vi erano rappresentati. Nel nuovo clima sociale e politico, la vita ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] . Spada, di far passare tanto Pio IX quanto il suo "fedelissimo popolo", come vittime dei capi del partitodemocratico-rivoluzionario: Ciceruacchio e don Pirlone. Ricordi storici della rivoluzione romana dal 1846 al 1849, Roma 1894; Pellegrino Rossie ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] si recò a Firenze, assieme a Bernardo Ricci, da Cristoforo Saliceti per caldeggiare un suo pronto intervento a vantaggio del partitodemocratico, e dopo i contraddittori risultati dei comizi popolari indetti dal Sérurier per il 2 e 3 febbraio, e che ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...