LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] su cui sarebbe tornato più volte nei decenni successivi: quella di un'iniziativa comune dei partitidemocratici e socialisti, di una concentrazione democratica, che raccogliesse ceti operai e strati sociali intermedi e dialogasse, non in posizione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] altre gravi rappresaglie nei confronti del partito "democratico". Da questo momento il C. . Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] incarico il 1° luglio 1899 "di riunire i maggiori uomini di parte liberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" del partitodemocratico-costituzionale, come scrisse Zanardelli a Giustino Fortunato il 3 luglio 1899 (G ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 1920-1922, Roma 1980, pp. 77, 83, 89 s., 119, 166, 168; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partitodemocratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; C. Musso, Diplomazia partigiana. Gli alleati, i rifugiati ital. e la delegazione del ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] fino al futuro congresso nazionale. Questo, svoltosi a Bologna nell'aprile 1919, decise di dar vita al Partitodemocratico cristiano (PDC), sulla base di una linea di intransigenza che respingeva ogni forma di collaborazione con altre forze ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Chiesa ambrosiana, III, Milano 1987, s.v.; G. Campanini, I programmi del partitodemocratico cristiano (1942-1947), in Cristiani in politica. I programmi politici dei movimenti cattolici democratici, a cura di B. Gariglio, Milano 1987, pp. 183-211; E ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] . Spada, di far passare tanto Pio IX quanto il suo "fedelissimo popolo", come vittime dei capi del partitodemocratico-rivoluzionario: Ciceruacchio e don Pirlone. Ricordi storici della rivoluzione romana dal 1846 al 1849, Roma 1894; Pellegrino Rossie ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] si recò a Firenze, assieme a Bernardo Ricci, da Cristoforo Saliceti per caldeggiare un suo pronto intervento a vantaggio del partitodemocratico, e dopo i contraddittori risultati dei comizi popolari indetti dal Sérurier per il 2 e 3 febbraio, e che ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , di cui era stato principale ideatore e procacciatore di finanziamenti, disapprovando che esso diventasse l'organo del Partitodemocratico italiano, fondato nel giugno da Amendola e Nitti.
Rimasto Amendola l'unico ispiratore dei Mondo, mentre i ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] ), si costituì a Perugia un Comitato di guerra di cui anch'egli fece parte. Tra la fine di agosto e i primi di ottobre il D. soggiornò nonostante i ripetuti attacchi degli esponenti del partitodemocratico. Eletto deputato nell'ambito della Destra nel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...