DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] in salvo a Venezia e a Roma durante l'occupazione jugoslava della città.
Nominato, su designazione del Partitodemocratico del lavoro, nel settembre 1945 consultore nazionale e questore della Consulta, fondò il Comitato giuliano di Roma, incoraggiò ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] avvenimenti del 1848-49spinsero il C. ad assumere posizioni sempre più radicali. Tra i principali esponenti del partitodemocratico a Siena, fu eletto il 12 marzo 1849deputato all'Assemblea costituente toscana per il compartimento senese. E sembra ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] marsalese Boeo. Politicamente, fu per diversi anni un fedele seguace di Abele Damiani, esponente marsalese del partitodemocratico-radicale. Ne fu segretario e collaboratore operoso ed entusiasta, specialmente nel periodo in cui il deputato marsalese ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] fino al 1966 (con una interruzione di tre anni), fece parte del comitato centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici dal (1963-68) venne confermato deputato per il Partitodemocratico italiano di unità monarchica. In Parlamento dette ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] ad Udine, il C. godette della fiducia del commissario Q. Sella e fu l'ascoltato e autorevole capo del partitodemocratico. Nominato cavaliere, respinse la croce, quando pochi mesi dopo la stessa onorificenza venne conferita al vescovo. Il 1ºmarzo ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] nazionale Alta Italia, seguendo e appoggiando in particolare A. Pellizzari, ex popolare, capo partigiano ed esponente del Partitodemocratico sociale cristiano della Liguria, sorto nel 1943.
In ambito locale, terminato il conflitto, si attivò in sede ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] rispetto alla sua posizione politica del periodo milanese che già si presentiva nei contatti col Cattaneo, frequentò l'ambiente del partitodemocratico. Dopo aver combattuto nella seconda guerra d'indipendenza, fu assunto come segretario da Garibaldi ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] , dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità di Lesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partitodemocratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin di Traù in Dalmazia per procurarne la "democratizzazione ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] da F. Del Carretto. Nel luglio 1914 si presentò alle elezioni municipali nel Blocco popolare, che riuniva il Partitodemocratico costituzionale, i radicali, i repubblicani e i socialisti riformisti. Il risultato fu favorevole al Blocco, che conquistò ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] come una forma di Risorgimento "impazzito", che continuava fuori d'Italia la tecnica del colpo di mano che il partitodemocratico aveva sostenuto e adottato nella lotta per l'unità. Tendeva a mettere in rilievo il carattere di lotta di resistenza ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...