De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Bisognava, però, porre fine ai dissensi interni animati da Murri, che puntava in modo deciso alla costituzione di un partitodemocratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni Grosoli, ricevendo il Motu proprio, fece buon viso a cattiva ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Pci ha avviato un percorso che ha portato, due anni dopo, alla nascita di due nuovi partiti, il Partitodemocratico della sinistra e Rifondazione comunista, mentre tramontava l’anticomunismo quale elemento fondamentale della politica italiana (molti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , nel nome di un umanesimo e di un personalismo vivo e fecondo sia una delle grandi opportunità che il PartitoDemocratico mette a disposizione dell’Italia e dei cittadini per superare antiche incomprensioni e moderni radicalismi»62.
Il Pd nasce ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] da Dossetti e delle pressioni di Gedda e del suo entourage per entrare pesantemente in campo in luogo del partitodemocratico-cristiano.
Non stupisce dunque che nella seduta della commissione plenaria del 23 gennaio 1946, Dossetti riservi a sé un ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] -sociali, fautori della democrazia dell’alternanza e del progetto dell’Ulivo, nel 2007 hanno contribuito alla fondazione del Partitodemocratico. Il movimento annovera al presente circa 5.500 iscritti, presenti in tutte le regioni italiane. Conta tre ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] voluto svilire la memoria dell’unità nazionale. Dall’altro lato, e per reazione, il centro-sinistra (Partitodemocratico e Italia dei valori) ha abbracciato il nazional-patriottismo che sprigionava dalla commemorazione del Risorgimento, trovandosi ...
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guerra di Secessione
Massimo L. Salvadori
Il Nord industriale contro il Sud agricolo e schiavista
La guerra di Secessione ebbe origine dalla decisione presa nel 1860 dagli Stati del Sud dell'Unione [...] schiavi, ma incontrarono sempre maggiori opposizioni. Ogni tentativo di accordo tra le due parti dell'Unione e tra il Partitodemocratico legato ai sudisti e il Partito repubblicano legato ai nordisti era andato frustrato, anche per gli effetti dell ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] il governo di M. Daud, cui subentrarono N.M. Taraki e un Consiglio rivoluzionario egemonizzato dal PDPA (Partitodemocratico popolare afghano), i quali avviarono una politica di laicizzazione e modernizzazione del Paese. Nel nome della jihad, la ...
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Ricostruzione
Periodo tra la fine della guerra civile statunitense e la reintegrazione degli Stati secessionisti nell’Unione. Dopo l’assassinio del presidente A. Lincoln, i dieci Stati della ex Confederazione [...] di segregazione e di violenza razzista. La R. finì nel 1877 quando, malgrado le denunce di brogli, il Partitodemocratico accettò la vittoria repubblicana nelle elezioni presidenziali del 1876 in cambio del ritiro delle truppe dagli Stati ancora ...
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Watergate, caso
Scandalo che prende il nome dal complesso residenziale di Washington, sede del Partitodemocratico, dove la notte del 17 giugno 1972 la polizia sventò un’azione di spionaggio (da parte [...] di emissari repubblicani) ai danni del comitato democratico che sosteneva la candidatura di G. McGovern alle presidenziali. Il successivo insabbiamento dell’inchiesta fu denunciato da due giornalisti del Washington Post, che provarono il ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...