SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] e G. Valussi, Torino 1988.
Storia. - Proclamato il partito unico con la Costituzione del 1978, ufficialmente per scongiurare gli inconvenienti nel 1993, è previsto il ripristino di un governo democratico e pluralista entro tre anni. Dal 1991 è attivo ...
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TURKMENISTAN
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Emma Ansovini
(v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; urss, App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica, il T. ha proclamato [...] unitaria e lo scarso radicamento di un movimento democratico ostacolarono però la formazione di un'opposizione politica, di una ridotta capacità di sostegno e di legittimazione da parte del governo centrale. Alle elezioni del 27 ottobre per la ...
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SALOMONE, Isole
(XXX, p. 551; App. IV, III, p. 260)
La popolazione dell'arcipelago, al censimento del 1986, risultava pari a 285.796 ab., saliti a circa 349.500 secondo una stima del 1993, con una densità [...] ''unità nazionale'' che si costituì appariva così fondato più sulla personalità dei suoi membri che sull'apporto democratico dei partiti. Nel maggio 1993, nonostante il successo riportato dalla nuova formazione politica guidata da Mamaloni, il Group ...
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PORTORICO (XXVIII, p. 65; App. I, p. 949)
Lucio GAMBI
Condizioni demografiche. - Col censimento del 1935 la popolazione dell'isola risultò di 1.723.534 ab. (densità 194 a kmq.). In base ad una ulteriore [...] circa 3/4 della popolazione (76,2%), e l'altro quarto è dato in gran parte da mulatti (22,4%): molto ridotta è l'aliquota dei Negri (2,4%). Il elezioni del 1944 diedero la prevalenza al partito popular-democrático del senatore (locale) L. Múñoz Marín ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] , dei principi politico-costituzionali dello Stato democratico, la riflessione sul rapporto tra imprenditoria e datore di lavoro. In caso di violazione di tale divieto da parte del datore, il giudice eventualmente adito dovrà inibire il comportamento, ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] sociologia del partito politico in età moderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come sempre più pessimistico sulle possibilità di un autogoverno democratico, che lo portò ad accostarsi all'ideologia fascista ...
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Uomo politico ed economista ceco (n. Vinohrady, Praga, 1941). Funzionario della Banca di Stato cecoslovacca (1971-86) e presidente del Forum civico (1990-91), dopo la scissione di quest'ultimo (1991) assunse [...] di un governo di minoranza, nel 1997, in seguito a uno scandalo finanziario in cui venne coinvolto il Partito civico democratico, K. fu costretto alle dimissioni. Nel 1998 diventò presidente della Camera dei deputati del Parlamento ceco. Terminato il ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] o del tutto contenuta, il risultato è stato ottenuto da regimi autocratici (per es. in Irān) o da governi democratici basati sia su un partito politico grande, ma non unico, sia su un'ampia coalizione (si vedano i casi del Messico e del Venezuela ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] venduto le mie ore di bricolage, le mie serate di giardinaggio, le partite di pesca: come se quelli che si sono battuti per strappare le evidenza (vedi tra i regimi a pluralismo democratico, il caso del Berufsverbot nella Repubblica Federale Tedesca ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] del massimo beneficio per la collettività. In un sistema democratico parlamentare nel quale si abbia una maggioranza e una . Non è vero, infatti, che l'uso di tali beni da parte di una persona non comporti un costo per gli altri: vi sono limiti ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...