I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] liberaldemocratico, si spiega con l’ambiguità delle concezioni riguardanti le funzioni dell’istituzione «partito» nello Stato democratico: il compito dei partiti è quello di rendere possibile ai cittadini di scegliere tra politiche alternative, o ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] responsabilità di governo. Le è facile mettersi in contrapposizione con il partito della Merkel, la CDU, o il suo alleato liberale, s’intreccia con la questione del ‘deficit democratico’, ossia della carenza di legittimazione popolare delle ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] privata dei mezzi di produzione. Ma questa differenza fra nazifascismo e comunismo viene considerata da parte degli studiosi democratici del fenomeno soltanto una distinzione di forme all’interno di strutture definibili comunque come totalitarie ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] amis de la Constitution ("Società degli amici della Costituzione"). A partire dall'ottobre-novembre del 1789 essi si riunirono nell'ex -reazionario. Al contrario, le interpretazioni di marca democratico-libertaria hanno visto nei giacobini un ceto e ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] quali principali obiettivi la formazione di un regime costituzionale democratico e la riforma agraria. Mobilitò le grandi masse dei della dittatura di Díaz e le origini della rivoluzione
A partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] il nuovo governo si caratterizzò per lo scardinamento del sistema democratico e la persecuzione di avversari politici e interi gruppi Dimitrov; ciò consentì di mettere fuori legge il Partito comunista tedesco, mentre oltre 4000 suoi militanti e ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] per la nascita, nel secondo dopoguerra, di un a. democratico, il ruolo svolto da intellettuali ex comunisti che raccontarono l’ metodi della polizia sovietica e sui processi staliniani da parte di uno scrittore che aveva militato nel movimento ...
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messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un [...] campo statunitense tra Polk, democratico, e i comandanti militari, simpatizzanti del partito whig, si concluse con proprio territorio, corrispondente agli odierni California, Nevada e Utah, nonché a parte di Colorado, Wyoming, Arizona e New Mexico. ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] per la maturazione del socialismo scientifico, a livello sia organizzativo che teorico: nel febbr. 1848 fu pubblicato il Manifesto del partito comunista di K. Marx e F. Engels. Con l’espressione «sistema del V.», nell’uso storico, si indica il ...
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African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] condannati all’ergastolo. La loro liberazione nel 1990 segnò l’apertura dei negoziati fra ANC, tornato alla legalità, e governo bianco per l’instaurazione di un sistema democratico. Nel 1994 il partito vinse le prime elezioni a suffragio universale. ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...