Sommo sacerdote israelita al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] di Gerusalemme (sadochiti) nel periodo postesilico. Nel 2º sec. a. C. il suo nome servì a designare un partitopolitico, i sadducei; a S. si richiamava anche un movimento ascetico, fondato probabilmente da membri di famiglie sacerdotali, più tardi ...
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Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul [...] 1946, il vasto movimento di opinione pubblica suscitato, soprattutto al Sud, dalla rivista, sfociò nella formazione di un partitopolitico, il Fronte dell’U., che riportò un notevole successo nelle elezioni per l’Assemblea Costituente e un successo ...
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Uomo politico tunisino (n. Kairouan 1959). Ingegnere agricolo, indipendente ma vicino al partitopolitico Ennahdha, dal 2011 al 2014 ha ricoperto il ruolo di segretario di Stato del ministero dell’Agricoltura [...] Ben Salem. Nel novembre 2019, su indicazione del partito Ennahdha a seguito della vittoria conseguita alle consultazioni Parlamento ha negato la fiducia al governo presentato dall'uomo politico, accordandola nel mese di marzo a E. Fakhfakh. ...
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Sigla di Front de libération nationale, organismo politico-militare sorto in Algeria nel 1954, sotto la guida di A. Ben Bella, dal Mouvement pour le triomphe des libertés démocratiques (MTLD), che chiedeva [...] completa dalla Francia. Dichiarò guerra alla Francia, cominciando una dura lotta nel paese. Arrestato Ben Bella nel 1956, fu guidato da F. Abbas e K. Belkacem. Con l’indipendenza (1962) divenne l’unico partitopolitico algerino fino al 1989. ...
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Movimento politico inglese, formatosi nel 1886 dalla scissione dal partito liberale del gruppo contrario alla Home Rule (autonomia legislativa) per l’Irlanda; in quello stesso anno si costituì in partito [...] politico indipendente (Liberal-unionist party). La scissione provocò la caduta del governo di W.E. Gladstone. I l. entrarono nel 1895 nel governo di coalizione di R.A. Salisbury con i conservatori e dopo il 1906 si fusero con i conservatori. ...
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Sistema proprio degli Stati che, nella loro legislazione, accolgono, in tutto o in gran numero, i principi direttivi che sono propri di una determinata confessione religiosa, di regola quella della maggioranza [...] dei cittadini.
Nella pubblicistica politica, per confessionalismo si intende, invece, l’atteggiamento di subordinazione di uno Stato o di un partitopolitico a una religione e quindi alle direttive delle autorità ecclesiastiche (contrapposto a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il 12 febbraio l'economista ha sciolto positivamente la riserva, dopo due giri di consultazioni con i partitipolitici e aver incontrato le parti sociali, e ha assunto l’incarico di primo ministro il giorno successivo, dando vita a un governo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] esuli. 8.3 Il regime franchista. Terminato il conflitto, Franco instaurò un regime autoritario (soppressione dei partitipolitici, a eccezione della Falange), corporativo (sindacato unico) e centralista (abolizione degli statuti di autonomia). Nella ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] , localizzato anch’esso nel Sud-est ma solo in parte sfruttato. Raffinerie di petrolio si trovano a Warri, Kaduna contrario al possibile intervento militare della Ecowas nella crisi politica apertasi in NIger a seguito del golpe militare che ha ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] nuovo esecutivo, ma il mese successivo, non essendo riuscito a trovare un accordo di governo tra i partiti che lo avevano nominato, l'uomo politico vi ha rinunciato; nell'ottobre 2020 il Parlamento ha assegnato un nuovo mandato all'ex premier Ḥarīrī ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...