VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] , Roma 1960; Lo Stato e la scuola materna, Roma 1962; Maria Montessori nel suo e nel nostro tempo, Roma 1964; I partitipolitici e la libertà, Roma 1966; La riforma dello Stato, Firenze 1968; Ritratto di Einaudi, Roma 1975; Lo Stato nel pensiero di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] risultare da una libera scelta personale, sottratta all'influenza di criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partitopolitico ridotto a "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, uno strumento di ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Il partitopolitico nella belle époque. Il dibattito sulla forma-partito in Italia tra '800 e '900, a cura di G. Quagliarello, Milano 1990, ad Indicem;R ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] nell'Italia postfascista, restò schivo e isolato, sebbene non mancassero sollecitazioni a che si iscrivesse a qualche partitopolitico. Nella vita privata, scontò duramente l'isolamento, coinvolgendo la sua famiglia in gravi sacrifici. Nel 1956 compì ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] le fila dell’opposizione liberale al regime. Con l’inizio della guerra nacque l’idea di costituire un nuovo partitopolitico che raccogliesse l’opposizione liberale e democratica al regime e assicurasse all’Italia, dopo la fine, che ormai appariva ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] ai congressi nazionali del patto di fratellanza, il M., convinto della necessità di giungere alla costituzione di un partitopolitico nazionale che superando la scelta astensionista entrasse in Parlamento, riuscì a far prevalere questa linea in un ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di tenuta della libertà a fronte dell’ineluttabile sviluppo della società di massa, Perticone si confrontava direttamente con il partitopolitico, ma lo metteva in relazione con lo Stato come garante della libertà dei singoli, giustificando in tale ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] viva disapprovazione dello stesso Benito Mussolini: «Solo lo Stato ha diritto imporre tassazioni coattive non già un partitopolitico che deve vivere con fede entusiasmo disinteresse gregari. […] desistere metodi che ricordano troppo da vicino altri ...
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SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...] rinnovamento della realtà; quindi, con Marinetti e Carli, Roma futurista (settembre 1918-maggio 1920), «giornale del Partitopolitico futurista». Nel frattempo diresse con gli amici Carli e Remo Chiti un nuovo foglio romano, essenzialmente letterario ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] e C. Lazzari, la Sezione elettorale, andando oltre lo scopo primitivo, diventò il sodalizio che costruì un partitopolitico originale, il Partito operaio italiano (P. O. I.), inteso a contrastare in modo diretto la dipendenza economica dal capitale ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...