NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] ibid. 1958; Verso la Quinta Repubblica. L’evoluzione costituzionale contemporanea in Francia, Pisa 1958; Raccolta degli statuti dei partitipolitici in Italia, con M. D’Antonio, Milano 1958; Il diritto costituzionale degli Stati Uniti d’America, Pisa ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] un soggiorno a Roma, conobbe G. Balla e A.G. Bragaglia. Sempre nel 1918 aderì ai Fasci politici futuristi, espressione del partitopolitico futurista, che confluirono, l'anno seguente, nei mussoliniani Fasci di combattimento. Nel 1919, durante una ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] scuola secondaria, investita dalla "mentalità di violenza e di sopraffazione" trasmessa "agli scolari dall'ambiente e dal partitopolitico dominante", e divenuta "la scuola del disordine e della camorra" (almeno "in alcuni paesi, per esempio della ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] rapporti tra individuo e Stato. Fu dichiarata l'incompatibilità dell'appartenenza all'Associazione con l'iscrizione ad altro partitopolitico, adottando però il compromesso di applicarla soltanto ai nuovi iscritti. Il nome del C. da quel momento non ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] della evoluzione, la fase acuta che segna il passaggio da un periodo ad un altro. […] Ma è anche un partitopolitico, […] quindi si svolge nella legalità, finché essa è dalla classe dirigente mantenuta". A proposito della "crisi del marxismo", il ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] : fascismo, antifascismo, Resistenza (1919-1945), s.l. [ma Faenza] 1977, ad ind.; S. Gnani, Da movimento armato a partitopolitico. I repubblicani ravennati dal 1926 al 1946, Faenza 1979, ad ind.; Id., A. G. Note biografiche, in Archivio trimestrale ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] tanto comprensivo da «apprezzare in modo unitario i vari interessi che si raccolgono intorno allo Stato», e il partitopolitico quale strumento per realizzarlo. La costituzione «originaria» o «materiale» non era per lui il presupposto o il sostrato ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] il fronte.
Decorato con una medaglia d'argento e una croce di guerra, nel dopoguerra, dopo aver aderito al Partitopolitico futurista, si unì ai seguaci di Mussolini e collaborò al Popolo d'Italia. Successivamente fu membro del primo direttorio del ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] fra il clero, quella sociologia cattolica che secondo lui rappresentava l'indispensabile premessa alla formazione di un partitopolitico. Perciò sfornava una serie di volumetti popolari e quel Manuale di economia sociale (Vicenza 1915), adottato poi ...
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Gian Paolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] del generale Sani Abacha, che segnò il punto più basso della gestione del potere da parte dei militari, Obasanjo, ormai un civile e candidato di un partitopolitico a livello nazionale, è stato eletto nel 1999 primo presidente della Terza o Quarta ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...