Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli e spiegandone le deviazioni concrete come effetti del fattore politico. Scrisse anche: Moneta e prezzi (1885), Saggi ...
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Armatore e uomo politico italiano (Piano di Sorrento 1887 - Napoli 1982); proprietario e dirigente di una delle più importanti flotte mercantili libere italiane, fu consigliere nazionale della Camera dei [...] nazionale monarchico, eletto senatore nel 1953 ne fu dichiarata l'ineleggibilità in quanto sindaco di Napoli (1951-54). Fondatore del Partito monarchico popolare (1954) e di nuovo sindaco di Napoli (1956, 1958), fu eletto deputato nella III, IV e VI ...
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Patriota e uomo politico italiano (Forlì 1842 - Roma 1909). Garibaldino nelle campagne del Trentino (1866) e dell'Agro Romano (1867), militante del partito d'azione dal 1866, uno dei capi repubblicani [...] al convegno di Villa Ruffi del 1874; al congresso repubblicano di Genova del 1876 sostenne la necessità della partecipazione dei mazziniani alle lotte parlamentari. Deputato di Forlì dal 1880, abbandonò ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1980), figlio di Giovanni. Iscritto al PCI dal 1929, svolse attività antifascista in Italia e all'estero; rientrato in Italia nel 1943, fu uno degli organizzatori della Resistenza [...] , tra le quali: Antifascismo, comunismo, Resistenza (1967); Lettere a Milano. Ricordi e documenti, 1939-45 (1974); Storia del Partito comunista italiano, 1921-43 (1978); di carattere autobiografico: Una scelta di vita (1976) e Un'isola (1980). ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1882 - Parigi 1938), uno dei maggiori esponenti del partito socialdemocratico austriaco dopo la prima guerra mondiale, teorico dell'austro-marxismo. Fu uno dei capi della [...] Austria dopo il fallimento dell'insurrezione socialista del febbraio 1934. Privato della cittadinanza austriaca dal governo Dollfuss, emigrò a Brno, in Cecoslovacchia, donde diresse l'attività illegale del partito socialista rivoluzionario austriaco. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] nelle sue file di molti monarchici. Il nuovo soggetto politico proposto da Lauro, che aveva ricomposto la frattura avuta con Covelli alla nascita del Partito monarchico popolare, il Partito democratico Italiano di unità monarchica, ottenne soltanto l ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del 1951, del 1956 e del 1960, in cui la DC risultò sempre primo partito (rispettivamente con il 36,1%, il 39,2%, il 34,9%), il PCI dei porti alle navi inglesi, dell’indulto per i condannati politici e del mantenimento, a spese del Regno, di un corpo ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] nel 2005 nella riforma della Costituzione del 1980. Nel 2006 a Lagos è successa la sua compagna di partito, M. Bachelet, che ha avviato una politica neoliberista, pur tra le proteste del mondo operaio e studentesco.
Nelle presidenziali del 2009-10 ha ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] , gravando i g. di tasse e tributi, sicché i meno forti cessarono le pubblicazioni e gli altri si appoggiarono ai partitipolitici dei whigs e dei tories che si alternavano al potere. Nel 1785 J. Walter I fondò il quotidiano London Daily Universal ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] altro comune, ogni stato deve affrontare la propria responsabilità, in piena libertà, ma insieme sentirsi parte d'un tutto: e la meta ultima d'ogni particolare politica non può essere che il bene universale. "Nos cui mundus est patria, velut piscibus ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...